Impianti termici civili: ecco “Sire”, il catasto per censirli tutti e automatizzare le certificazioni

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Cucina con cladaia murale condensazione rotex
Tutti gli impianti installati in provincia di Trento saranno dotati di un codice unico. Manutenzioni e revisioni periodiche disponibili sul portale

 

Cucina con cladaia murale condensazione rotex“SIRE”, il nuovo catasto degli impianti termici civili installati in provincia di Trento previsto dalla Legge provinciale sull’energia 20/2012, è pronto per entrare in funzione. Dal 1 dicembre 2016, tutti gli impianti termici civili, esistenti o di nuova realizzazione, devono essere accatastati con una nuova procedura informatizzata, tramite apposizione sul generatore di una etichetta adesiva con codice alfanumerico, e tutti potranno visionare i dati relativi al proprio impianto termico tramite la Carta Provinciale dei Servizi direttamente da un computer, tablet o telefono.

Mauro Gilmozzi, assessore all’energia e ambiente, è soddisfatto: «con questo atto diamo attuazione alle norme definendo, da un lato, i contenuti, le modalità di formazione e di aggiornamento del Catasto degli impianti termici, dall’altro stabilendo i modi e gli oneri dell’attività di ispezione. I vantaggi per i cittadini sono molteplici: l’impianto viene identificato senza possibilità di errore; non si dovrà più spedire all’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia le schede identificative e il rapporto di controllo di efficienza energetica alla fine della manutenzione; l’utente potrà verificare la correttezza dei dati e segnalare eventuali anomalie; gli esiti delle manutenzioni, infine, saranno immediatamente accessibili all’Agenzia e così gli impianti risulteranno più sicuri e meglio controllati».

Il catasto è in vigore in Trentino già dal 1998, ma la modalità di identificazione è sempre stata basata sui dati del proprietario e sull’indirizzo di ubicazione. Il proprietario però può cambiare, cosi come lo stradario e pertanto il sistema presenta un problema di fondo sull’affidabilità delle informazioni. Con il nuovo sistema “SIRE” il vincolo per l’identificazione dell’impianto è affidato al codice riportato sull’etichetta rendendolo così individuabile senza equivoci.

Nel catasto degli impianti termici confluiscono le informazioni concernenti le caratteristiche dell’impianto termico civile, i dati relativi alle manutenzioni e le generalità dei soggetti coinvolti. L’obiettivo fondante la realizzazione del catasto degli impianti termici è quello di assicurare una conoscenza unitaria dei dati relativi agli impianti termici in esercizio sul territorio provinciale, favorendo le attività di ispezione degli impianti stessi.

L’accatastamento si realizza attraverso due distinte operazioni: apposizione sull’apparecchio dell’etichetta adesiva con codice alfanumerico che identifica l’impianto cui si riferisce fino alla dismissione o sostituzione dell’apparecchio su cui risulta applicato, cui segue la registrazione dei dati all’interno della piattaforma informatica “SIRE”.

Nel caso di più apparecchi, l’etichetta adesiva va collocata sulla caldaia (attiva o no) di maggior potenza. Mancando la caldaia, l’etichetta va apposta – in ordine d’importanza – su: sottostazione di teleriscaldamento, apparecchio di cogenerazione, pompe di calore (compresi gli split), termoconvettori e apparecchi ad energia radiante. Nel caso in cui l’impianto termico sia costituito da una stufa a legna o pellet e/o cucina economica e/o termocucina e/o stufa a olle e/o caminetto, l’etichetta può essere apposta, indifferentemente, sull’apparecchio stesso ovvero sulla copertina esterna del relativo libretto di impianto.

L’accesso al catasto degli impianti termici in “SIRE” è consentito ad installatori e manutentori previamente accreditati presso APRIE, ai responsabili dell’impianto termico e – se persone diverse – ai proprietari, limitatamente alla visualizzazione dei dati relativi al proprio impianto termico, tramite la Carta provinciale dei Servizi (CPS). alle amministrazioni comunali presenti sul territorio provinciale, limitatamente alla visualizzazione dei dati relativi agli impianti termici civili ricadenti nel rispettivo perimetro comunale, ad altri soggetti richiedenti l’accesso specificamente individuati da parte di APRIE per motivate esigenze di pubblica utilità.

La registrazione dei dati in “SIRE” sostituisce la trasmissione cartacea ad APRIE della prima pagina del libretto di impianto per la climatizzazione e del rapporto di controllo di efficienza energetica.

L’accatastamento dell’impianto termico grava sul soggetto responsabile dell’impianto termico che vi provvede incaricando l’impresa installatrice o quella addetta alla manutenzione ovvero, qualora intenda provvedervi da sé, recandosi presso la sede di APRIE. Il termine ultimo per l’accatastamento, e quindi anche per l’inserimento dei dati dell’impianto termico in “SIRE”, coincide con il trentesimo giorno dalla prima manutenzione utile dell’impianto. Entro trenta giorni dalla visita manutentiva, l’impresa addetta alla manutenzione accede alla piattaforma informatica “SIRE” ed ivi registra i risultati delle manutenzioni effettuate, fermo restando in ogni caso l’inserimento di ogni altra variazione intervenuta nei dati riferiti all’impianto termico in sé e per sé nonché in quelli riferiti al relativo soggettivo responsabile.