Fitch conferma per il 2016 il rating di lungo termine ‘A’ alla Provincia di Trento

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Il giudizio, analogo a quello del 2015, è decisamente migliore rispetto a quello dell’Italia (BBB+)

 

bandiera provincia trentoL’agenzia Fitch Ratings ha confermato la valutazione di rating di lungo termine “A”, con prospettive stabili, per la Provincia di Trento. Il giudizio positivo sullo stato delle finanze provinciali, analogo a quello dello scorso anno e migliore rispetto a quello dell’Italia (BBB+) riflette lo status di Autonomia speciale del Trentino, supportata «da una gestione amministrativa sofisticata e da una ricca economia provinciale», così come il basso indebitamento e i solidi indicatori socio-economici.

Il rating “A” di lungo termine riguarda anche il «prestito a tasso variabile di 43 milioni di euro emesso da Patrimonio del Trentino e garantito dalla PAT, da rimborsare interamente alla sua scadenza nel 2017. Il prestito, che riflette la garanzia incondizionata, irrevocabile e a prima richiesta della Provincia, gode dello stesso rating della Provincia autonoma di Trento».

Il rapporto sottolinea inoltre come il Pil pro capite in Trentino sia superiore alla media UE di quasi il 25%, il che fa della Provincia «uno dei più ricchi territori in Italia e in Europa». Fitch si aspetta che il Pil provinciale cresca dell’1-1,2% nel 2016.

«Il giudizio di Fitch conferma lo stato di salute delle nostre finanze ed insieme il buon operato della nostra società di sistema, Cassa del Trentino – sottolinea il governatore Ugo Rossi -. Il rapporto definisce ad un tempo “prudente e sofisticata” la nostra politica nei confronti sia dei comuni sia delle società, in particolare nell’esercitare uno stretto controllo sul loro indebitamento. Inoltre richiama la nostra capacità di generate flussi di cassa grazie a un’ampia efficienza degli adempimenti fiscali e coglie molto bene la nostra intenzione di continuare ad utilizzare le risorse disponibili per investimenti volti ad aumentare la qualità dei servizi pubblici e a sostenere l’economia locale: trasporti, nuovo ospedale, viabilità, e rete a banda larga. Tutto questo costituisce per il Trentino un importante riconoscimento ed insieme una conferma: i fattori che concorrono a caratterizzare il nostro livello di sviluppo e di qualità della vita sono molti, ma non vi è alcun dubbio che la solidità dei conti pubblici costituisca una buona base su cui poggiare e la premessa indispensabile per qualsivoglia sfida vorremo intraprendere in futuro».

In base ai criteri adottati da Fitch, la provincia di Trento è idonea ad essere valutata al di sopra del rating sovrano in virtù della robustezza istituzionale dello statuto di autonomia e della conseguente elevata autonomia fiscale e finanziaria. Lo statuto speciale attribuisce alla Provincia maggiori competenze rispetto alle regioni ordinarie e quote fisse dei principali tributi nazionali, in particolare il 90% delle imposte sul reddito personale (IRPEF) e sul reddito delle società (IRES), e l’80% dell’IVA. Tale struttura attribuisce resilienza alle entrate fiscali della Provincia e limita la dipendenza da trasferimenti statali, mentre la diversificazione delle competenze facilita la flessibilità di bilancio.