Provincia di Trento, via agli incentivi per la mobilità elettrica

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Agevolazioni da 4.000 a 6.000 euro per l’acquisto di auto ibride o elettriche rivolgendosi direttamente ai concessionari convenzionati. Ma attenzione alla convenienza: i gruppi d’acquisto talvolta ottengono sconti più elevati

mobilità elettrica graficaDalle parole ai fatti: la provincia di Trento ha dato il via agli incentivi per l’acquisto di autoveicoli elettrici o ibridi plug-in a partire dal 1 novembre 2017. Si tratta di uno dei primi tasselli di attuazione del “Piano per la mobilità elettrica” approvato il mese scorso che a breve coinvolgerà anche le biciclette a pedalata assistita.

Sono 300.000 euro le risorse stanziate sul 2017 per questa prima fase. L’incentivo varia da 4.000 a 6.000 euro, a seconda che si tratti rispettivamente di autoveicoli ibridi plug-in o elettrici. I cittadini e gli enti privati, tra i quali le ONLUS, che non svolgano attività d’impresa e residenti in Trentino, possono rivolgersi direttamente ai concessionari di autoveicoli che abbiano sottoscritto la convenzione con la Provincia di Trento. Allo stato attuale in provincia di Trento sono oltre 1000 i veicoli elettrici e ibridi (la quasi totalità degli autoveicoli è ibrida). L’obiettivo è raggiungere oltre 10.000 veicoli fra elettrici e ibridi plug-in nel 2025. 

«Si tratta di un primo tassello concreto – sottolinea l’assessore alle infrastrutture e ambiente, Mauro Gilmozzi – di attuazione del Piano per la mobilità elettrica attraverso il quale vogliamo promuovere il cambiamento delle modalità abituali di spostamento dei cittadini attraverso incentivi e l’applicazione di soluzioni sostenibili, nel rispetto dell’ambiente, della salute, del clima e della sicurezza, volte a migliorare la qualità di vita presente e futura».

Per dare attuazione al Piano, sono oltre 20 i milioni di euro stanziati dalla Provincia nei prossimi 5 anni per promuovere molteplici azioni rivolte ai privati, le aziende e gli enti locali come agevolazioni su autoveicoli elettrici ed ibridi plug-in per i cittadini, installazione di colonnine per la ricarica per privati e aziende, agevolazioni per le aziende su progetti che incentivano i percorsi casa-lavoro con e-bike e installazione di colonnine per la ricarica pubblica e agevolazioni per l’acquisto di energia elettrica.

La prima azione, appena approvata dalla Giunta provinciale, prevede agevolazioni su autoveicoli elettrici ed ibridi plug-in: 6.000 euro per autoveicoli totalmente elettrici; 4.000 euro per autoveicoli ibridi plug-in (autoveicolo elettrico/benzina dotato di presa per la ricarica elettrica del gruppo batterie). A carico dei concessionari aderenti all’iniziativa è uno sconto di 2.000 euro rispetto al listino ufficiale di vendita.

Per chi acquista dal 1 novembre 2017, l’incentivo è erogato direttamente dal concessionario convenzionato. Se, invece, l’acquisto dell’autoveicolo è avvenuto tra il 16 giugno 2017 e prima del 1 novembre 2017, i soggetti beneficiari possono presentare domanda direttamente alla Provincia di Trento – Agenzia provinciale incentivazione attività economiche (APIAE).

Un provvedimento interessante, ma che difficilmente riuscirà a smuovere il mercato dell’auto elettrica, stante l’ancora decisamente elevato prezzo d’acquisto rispetto ad un veicolo a trazione termica di pari caratteristiche di potenza. Nel caso del contributo di un’auto ibrida plug-in (veicoli che consentono la marcia totalmente elettrica per una cinquantina massimo di chilometri, dopo ci che sono in tutto e per tutto un veicolo termico mosso a benzina), viceversa, l’iniziativa è interessante, ma riguarda in particolare vetture di gamma medio superiore, visto che la tecnologia ibrida-plug-in al momento è diffusa soprattutto tra Audi, Mercedes, Bmw, Volvo, Porsche, con qualche limitata eccezione nelle auto del segmento C, come Hyundai Ionic, Toyota Prius, Volkswagen Golf. In più, prima di aderire alla campagna della provincia di Trento, meglio prima dare un’occhiata ai vari gruppi di acquisto solidale attivi nel comparto dell’auto elettrica, ibrida o ad alimentazioni alternative (metano e Gpl): lo sconto medio ottenibile aderendo all’iniziativa è del 30% sul prezzo d’acquisto, oltre al valore dell’eventuale usato. Sull’acquisto di un veicolo del valore di 30.000 euro la convenienza è decisamente maggiore rispetto all’inventivo provinciale.