I concerti italiani per chitarra interpretati da Sandro Torlontano

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sergio torlontano chitarra
Accompagnato dal Quartetto d’archi del Conservatorio “Tartini” a Gorizia, Pordenone e Trieste

 

sergio torlontano chitarraUn viaggio nei salotti italiani tra il XVIII e il XIX secolo è il prossimo appuntamento dei “Concerti del Conservatorio”, con un recital di straordinaria suggestione affidato al chitarrista Sandro Torlontano – concertista di fama internazionale – con la collaborazione del Quartetto d’archi del Conservatorio “G.Tartini” (Sinead Nava e Diana Pérez Tedesco ai violini, Maurizio Malaridotti alla viola, Cristina Nadal al violoncello). Verranno eseguite pagine di Antonio Vivaldi (il Concerto in re maggiore per chitarra e archi), di Luigi Boccherini (il Quintetto IV in re maggiore), e di Mauro Giuliani (il Primo Concerto op.30). 

Appuntamento sabato 27 febbraio a Gorizia nella Sala Convegni dei Musei Provinciali di Borgo Castello (ore 17.00), domenica 28 febbraio nella Villa Cattaneo di Pordenone (ore 17.30) e lunedì 29 febbraio al Conservatorio “Tartini” di Trieste (ore 20.30). L’ingresso è libero previa prenotazione (Tel 040.6724911).

Il chitarrista Sandro Torlontano, già docente nei Conservatori di Napoli, Foggia e Venezia, è attualmente titolare della cattedra di Chitarra al Conservatorio “Tartini”. Suona su una chitarra “Lorenzo Frignani” del 2013. Si è perfezionato in Spagna e in Francia, all’École Normale de Musique “Alfred Cortot” di Parigi, dove in un solo anno ha conseguito il Diplôme Supérieur d’Exécution. Considerato uno dei maggiori talenti della sua generazione, è stato invitato dalle più prestigiose istituzioni concertistiche esibendosi nei più importanti teatri italiani oltre che in Europa (Germania, Francia, Spagna, Svizzera, ex Jugoslavia, Portogallo, Turchia) e negli Stati Uniti, dove al suo debutto nel 2001, in seguito al grande successo ottenuto, è stato per quattro anni regolarmente ospite del “Newport Music Festival”. Si è esibito in duo con la violinista Reiko Watanabe (premio “Paganini”) e in Ensemble con Andrea Bocelli e Noa. Ha inoltre collaborato da solista con varie orchestre e gruppi da camera, fra cui l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, sotto la direzione di Miu Wu Chung, Luis Bacalov, Daniele Gatti, suonando nel 2000 alla presenza del Papa Giovanni Paolo II. Ha partecipato con i Solisti Aquilani all’esecuzione in prima nazionale dell’opera “Maria de Buenos Aires” di Astor Piazzolla, di cui ha inoltre curato, per il Teatro Stabile di Messina, gli arrangiamenti per chitarra delle musiche di scena per la rappresentazione dell’“Enrico IV” di L. Pirandello; spettacoli rappresentati successivamente per oltre 230 repliche nei più importanti teatri italiani.