Ötzi inizia con una fedele riproduzione il suo viaggio itinerante negli Stati Uniti

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Gary Staab mentre prepara la copia di Ötzi
La copia della mummia custodita al Museo Archeologico dell’Alto Adige viaggerà per un anno nel Nord America

 

Gary Staab mentre prepara la copia di ÖtziUna fedele riproduzione in resina di Ötzi, la famosa mummia custodita nelle celle del Museo Archeologico dell’Alto Adige sta per intraprendere un lungo viaggio nei musei del Nord America.

La scultura sia stata realizzata nel corso di un processo a più fasi e lavorata dal noto paleo-artista statunitense Gary Staab. L’opera d’arte è stata realizzata in collaborazione con il Cold Spring Harbor DNA Learning Center di New York. L’insolita collaborazione è dovuta al grande interesse delle istituzioni di ricerca e dei musei nordamericani per la storia dell’Uomo venuto dal ghiaccio.

La base per la fabbricazione di una copia in resina della mummia l’hanno fornita le immagini TAC già esistenti dell’Uomo venuto dal ghiaccio. Questi dati hanno permesso di riprodurre la mummia in una stampante 3D, strato per strato e sotto vuoto.

Una volta induritosi il pezzo grezzo, la ricostruzione della mummia è stata modellata conformemente all’originale e colorata a mano dal paleo artista Gary Staab, molto noto negli USA, e dal suo team in diversi mesi di lavoro. Staab aveva visionato di persona l’originale in una visita a Bolzano lo scorso autunno. Una sfida l’ha costituita la libera ricostruzione delle mani, non prese in considerazione dalla scansione tomografica computerizzata. 

Della mummia sono state prodotte in tutto tre copie, una per il Museo Archeologico dell’Alto Adige e due per le due sedi del DNA Learning Center a New York.

L’opera del Museo Archeologico dell’Alto Adige andrà in tournée con una mostra itinerante attualmente in allestimento su incarico del museo e che dal 2017 verrà proposta in Nord America. L’intenzione è di rispondere al grande interesse di musei e science center di USA e Canada che desiderano confrontarsi nelle loro mostre con il tema “Uomo venuto dal ghiaccio”. La prima della mostra itinerante è prevista per l’ottobre 2017 al North Carolina Museum of Natural Sciences di Raleigh che conta oltre 1 milione di visitatori l’anno. Ulteriori tappe sono già previste. La mostra itinerante per il mercato americano è nel frattempo la terza mostra su Ötzi che il Museo Archeologico dell’Alto Adige affitta ad altri musei interessati in tutto il mondo.

Le altre due copie della mummia dell’Iceman sono esposte per scopi didattici al Cold Spring Harbor DNA Learning Center di New York. Si tratta del più grande centro divulgativo a livello mondiale dedicato alla genetica, che attualmente forma, in sei laboratori di ricerca, 35.000 studenti e insegnanti all’anno. Lì imparano a conoscere il proprio DNA e lo confrontano con quello di celebri rappresentanti della storia dell’umanità, come ad esempio l’ominide del genere Australopiteco Lucy, un Uomo di Neanderthal, esemplari di homo sapiens sapiens e l’Uomo venuto dal ghiaccio. Per illustrarli, il DNALC espone in un’apposita sezione museale ricostruzioni di ossa o di mummie di questi nostri progenitori.cella conservazione di Ötzi