I consorzi dei prodotti tipici del Veneto a Bruxelles per fare fronte comune contro i tagli ai fondi comunitari

0
956
Paolo De Castro allo stand della regione Veneto a Bruxelles, all’incontro della rete europea dei produttori d’origine. Da sin. Nicola Panarello e Giorgio Trentin (Regione del Veneto), l’on. Paolo De Castro parlamentare europeo, Flavio Innocenzi, direttore del Consorzio di Tutela del Formaggio Asiago e Luca Giavi del Consorzio di tutela della DOC Prosecco

Pan: «gioco di squadra per evitare la riduzione dei contributi». Innocenzi nominato portavoce dei consorzi veneti.

Nessun taglio dei fondi Ue per i prodotti tipici di origine protetta: è la richiesta che i produttori veneti hanno portato a Bruxelles, insieme ai loro colleghi di 31 regioni europee, in rappresentanza di oltre 700 associazioni di produttori che aderiscono alla rete europea dei produttori d’origine (Arepo).

«La nuova politica agricola comunitari dovrà salvaguardare e investire sui prodotti di alta qualità – commenta l’assessore regionale all’agricoltura, Giuseppe Pan – che costituiscono il vero punto di forza della competitività del settore agroalimentare europeo, e in particolare italiano. Il Veneto è la regione con il maggior numero di prodotti tipici. Non difendere e sostenere adeguatamente la tipicità dei vini, dei prodotti orticoli e dei latticini, che traggono origine solo da particolari territori e da processi codificati dalla tradizione di coltura e lavorazione, significa affossare il meglio dell’agricoltura nazionale ed europea e arrendersi all’omologazione dell’industria alimentare globale».

A Bruxelles i produttori veneti d’origine, insieme ai colleghi della rete Arepo, hanno rappresentato le proprie ragioni alla Commissione agricoltura del Parlamento europeo e in particolare a Paolo De Castro ed Herbert Dorfmann, rispettivamente vicepresidente e componente della Commissione parlamentare, e al presidente del Comitato europeo delle Regioni, Karl-Heinz Lambertz. Al termine dell’incontro non è mancata la degustazione di alcuni prodotti Doc e Igp del Veneto: Casatella di Treviso e Asiago Dop, innaffiati da Durello doc e da Malanotte del Piave Docg.

«Ringrazio i produttori per questa azione di pressing nei confronti delle autorità europee – commenta Pan – Regione Veneto e produttori sono alleati per scongiurare tagli al bilancio agricolo, e in particolare alle sue linee di intervento più qualificanti in difesa della biodiversità e della denominazione d’origine dei prodotti agroalimentari. Solo difendendo identità e tipicità di quanto produciamo, potremo contrastare contraffazione, mafie alimentari e concorrenza sleale».

Nell’ambito della missione a Bruxelles i produttori veneti e i consorzi di tutela DOP e IGP hanno individuato in Flavio Innocenzi, il direttore del Consorzio Tutela Formaggio Asiago, il loro portavoce in seno ad Arepo, la rete europea delle Regioni produttrici di DOP e IGP. Arepo raccoglie oltre il 50% delle indicazioni geografiche europee e svolge attività di promozione, tutela, ricerca nella difesa degli interessi dei produttori e dei consumatori delle Regioni europee del settore agroalimentare.

«Un ringraziamento particolare alla disponibilità data dal direttore del Consorzio asiaghese – conclude Pan – a coordinare la voce e le richieste delle realtà consortili che rappresentano il meglio delle nostre produzioni. Solo unendo le forse potremo vincere questa battaglia per il riconoscimento delle eccellenze del settore agroalimentare veneto».