Nominati i nuovi direttori generali della sanità veneta

13 nuovi vertici che percepiranno 154.000 euro lordi/anno. Zaia: «rinnovato il volto della sanità veneta».

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dirigenti generali della sanità veneta
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, e l'assessore alla sanità. Manuela Lanzarin (al centro), con i 13 nuovi direttori generali della sanità veneta.

Il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, ha nominato i nuovi direttori generali della sanità veneta composta da nove Ullssdue Aziende ospedaliere di Padova e Verona, l’Istituto Oncologico Veneto e l’Azienda Zero, rinnovando così l’assetto manageriale dell’organizzazione sanitaria regionale.

Sette direttori generali della sanità veneta sono alla prima nomina; due riconfermati nella stessa sede, quattro sono riconfermati ma nominati in una sede diversa dalla precedente. La nuova compagine dirigenziale è stata presentata a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, dallo stesso Zaia, che era affiancato dall’assessore alla sanità, Manuela Lanzarin, e dal direttore generale della sanità regionale, Luciano Flor.

«Abbiamo valutato 101 candidature attraverso una rigorosa procedura di legge – ha detto Zaia – e abbiamo costruito una squadra omogenea, caratterizzata da molte professioni sanitarie e da esperienza pregressa a diversi livelli, con l’orgoglio di essere la prima regione d’Italia a nominare direttore generale un laureato in scienze infermieristiche (Mauro Filippi all’Ulss 4 “Veneto Orientale”, ndr) che, studiando e lavorando, è riuscito a salire tutti i gradini  di una lunga scala, arrivandone al vertice». 

Zaia ha tenuto a sottolineare che «ogni scelta è stata fatta valutando le caratteristiche dei candidati che risultassero utili per il contesto territoriale assegnato e per il miglior successo della futura programmazione regionale». 

Il Governatore ha molto insistito sul concetto di squadra e sulla necessità di lavorare ognuno in spirito di totale collaborazione con gli altri: «i malati non conoscono confini – ha detto Zaia rivolto ai neo dirigenti – e a voi chiedono lo stesso, di fare squadra, di costruire relazioni efficaci tra i diversi territori, tra ospedali universitari e territoriali, tra ogni singolo ospedale e ogni singolo territorio. Più sarete uniti e più forte sarà la vostra squadra».

Questi i nuovi direttori generali della sanità veneta: all’Ulss 1 “Dolomiti” va Maria Grazia Carraro (nuova); all’Ulss 2 “Marca Trevigiana”, Francesco Benazzi (confermato); all’Ulss 3 “Serenissima”, Edgardo Contato (nuovo); all’Ulss 4 “Veneto Orientale”, Mauro Filippi (nuovo); all’Ulss 5 “Polesana”, Patrizia Simionato (ex dg Azienda Zero); all’Ulss 6 “Euganea”, Paolo Fortuna (nuovo); all’Ulss 7 “Pedemontana”, Carlo Bramezza (ex dg Ulss 4 “Veneto Orientale”); all’Ulss 8 “Berica”, Maria Giuseppina Bonavina (nuova, in passato già dg Ulss “Verona”); all’Ulss 9 “Scaligera”, Pietro Girardi (confermato); all’Azienda Ospedaliera di Padova, Giuseppe Dal Ben (ex dg Ulss 3 “Serenissima”); all’Azienda Ospedaliera di Verona, Callisto Bravi (nuovo); all’Istituto Oncologico Veneto, Patrizia Benini (nuova); all’Azienda Zero, Roberto Toniolo (nuovo).

Il contratto firmato dai direttori generali è valido per tre anni più un possibile prolungamento di altri due. Guadagneranno 154.000 euro lordi l’anno.

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