Omaggio a Wagner

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Orchestra Haydn

Orchestra HaydnIl primo appuntamento che apre il cartellone 2012 è dedicato ad una delle figure musicalmente più affascinanti di tutto il XIX secolo.
In prima assoluta la nuova orchestrazione dei “Wesendonck-Lieder” curata da Gustav Kuhn

 

Nell’ambito della 52. Stagione concertistica martedì 17 gennaio a Bolzano (Auditorium, ore 20.00) e mercoledì 18 gennaio a Trento (Auditorium, ore 20.30) l’Orchestra Haydn proporrà un programma all’insegna della famiglia Wagner: dal suocero Franz Liszt, di cui in questa stagione si ricorda il bicentenario della nascita, al genero Richard Wagner, il cui duecentesimo compleanno sarà festeggiato nel 2013. Accanto allo spettacolare poema sinfonico Les Préludes lisztiano tre grandi ouvertures wagneriane, da quella giovanile dell’Olandese volante al capolavoro sinfonico del Tannhäuser ai maturi Maestri cantori di Norimberga, con al centro i Lieder scritti per l’amata Mathilde Wesendonck che anticipano il languore del Tristano, in una nuova orchestrazione del direttore Gustav Kuhn, specialista di Wagner di lungo corso.
Stefanie IrányiAl suo fianco la voce di Stefanie Irány, mezzosoprano nata nel Chiemgau, nella Baviera meridionale. Nel 2004 ha vinto il Concorso Robert Schumann a Zwickau, il Concorso vocale nazionale a Berlino e ha ottenuto una borsa di studio dalla Fondazione Yehudi Menuhin. Nel 2009 e 2010 Stefanie Irányi è stata impegnata alla Konzerthaus di Vienna e a Parigi con l’Europa Galante diretta da Fabio Biondi, nel Ritorno di Tobia di Haydn diretto da Martin Haselböck al Musikverein di Vienna, nella Walkiria a Bari, nel Crepuscolo degli dei diretto da Jeffrey Tate e messo in scena da Robert Carsen alla Fenice di Venezia (Premio Abbiati 2010), nell’Elias di Mendelssohn diretto da Hansjörg Albrecht alla RAI di Torino e nel Te Deum di Bruckner diretto da Christian Arming al Massimo di Palermo. Nel 2011 è apparsa nel Parsifal diretto da Bertrand de Billy al Teatro Regio di Torino, nella Salome diretta da Ralf Weikert al Teatro Petruzzelli di Bari e nel Rheingold concertante diretto da Lothar Zagrosek alla Fenice di Venezia.