Fino al 25 novembre visitabile la mostra del disegnatore e naturalista tedesco
A poco più di un anno dalla sua scomparsa, l’amministrazione comunale di Arco – tramite l’Archivio storico ed il Servizio attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda, AltoGardaCultura – e l’Associazione culturale Il Sommolago ricordano il disegnatore e naturalista Richard Keller. Il progetto prevede una mostra con oltre centocinquanta opere, provenienti dalla collezione personale dell’artista e per la maggior parte inedite, ed un catalogo, entrambi curati da Romano Turrini e Giancarla Tognoni.
Richard Keller, originario di Augsburg (Baviera, Germania), ha scelto di trascorrere gli ultimi anni della sua vita ad Arco, nella sua casa di Varignano, ma aveva eletto l’Alto Garda come seconda patria fin dalla fine degli anni Cinquanta del Novecento, dopo il suo primo soggiorno ad Arco. Personaggio noto e molto amato, si era perfettamente inserito nella vita locale ed ha lasciato, con la sua scomparsa, un vuoto importante nella comunità arcense, e in quella di Varignano in particolare.
Da grande amante e studioso della natura, ha dedicato centinaia e centinaia di disegni e di schizzi a studiare fiori, insetti, piccoli animali o angoli di paesaggio della conca altogardesana, a cercare di coglierne le caratteristiche e a studiarne la storia. Ma ha anche proposto, promosso e spronato tutti a fare sempre di più per salvaguardare l’ambiente che ci circonda ed il delicato e importante equilibrio che regola questo territorio così ricco e così unico. Sono molte le pubblicazioni che hanno consentito fin ad ora di conoscere Richard Keller ed il suo lavoro relativamente al territorio arcense: dal volume “Arco nel suo verde”, alla cartella dedicata alle illustrazioni degli aeroplani Caproni, all’opuscolo realizzato per promuovere una maggiore fruibilità del castello di Arco, si possono ricordare numerosi lavori finalizzati a promuovere e studiare il nostro paesaggio.
