Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano: stanziamenti per 8,5 milioni di euro per il territorio

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Fondazione cassa risparmio BZ Budget 2015 percentuali intervento
Approvato il budget 2016. Per la banca Cassa di Risparmio si prospetta un aumento del rating

 

Fondazione cassa risparmio BZ Budget 2015 percentuali interventoNell’ambito della riunione svoltasi a fine ottobre, l’Organo di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano ha approvato il documento di programmazione per l’anno 2016. Oltre ai tradizionali settori, quali arte e cultura, ricerca scientifica, formazione e attività sociali, la Fondazione intende impegnarsi  in modo più articolato anche nel settore della tutela e qualità ambientale.

Nonostante la Fondazione sia chiamata a contribuire in modo determinante all’aumento di capitale presso l’omonima banca SpA (per un importo che sfiorerà i 180 milioni di euro),  l’Organo di indirizzo si è pronunciato all’unanimità a favore di un budget per l’anno 2016 che conferma l’impegno della Fondazione nell’interesse del territorio per un importo alla stregua di quello dell’anno in corso, pari a 8,5 milioni di euro.

Il presidente della Fondazione, Karl Franz Pichler, ha espresso la propria soddisfazione per l’unanime approvazione del budget da parte dell’Organo di indirizzo della Fondazione, anche in considerazione dell’attuale generale contesto economico non particolarmente felice. Questa delibera da parte del supremo organo decisionale della Fondazione è avvenuta anche nella consapevolezza che il prossimo anno innumerevoli associazioni e organizzazioni continueranno a contare su un sostegno da parte della Fondazione: è sembrato particolarmente importante dare, proprio nell’attuale contesto economico, un segnale visibile di continuità e solidità. In tal modo la Fondazione si posiziona nuovamente come stabile erogatore di fondi necessari per la promozione della cultura e il sostegno di organizzazioni e associazioni operanti negli ambiti  arte e cultura, scienza e ricerca, formazione, volontariato e attività sociali a livello locale con una concentrazione estesa sulla tutela e qualità ambientale.

La suddivisione settoriale dei fondi destinati all’attività istituzionale è ripartita nei seguenti settori d’intervento: arte e cultura 3,6 milioni di euro (42,4%); sociale 2 milioni di euro (23,5%); ambiente 700.000 euro (8,2%); ricerca scientifica e tecnologia 670.000 euro (7,9%); educazione 630.000 euro (7,4%) e altri settori 900.000 euro (10,6%).

Pichler sottolinea che per la Fondazione ha significato prioritario il consolidamento della Cassa di Risparmio Spa, nonché l’impegno di voler portare la stessa Cassa ai livelli reddituali degli anni precedenti. Pichler si dichiara convinto che gli attuali amministratori della Cassa sono sulla strada giusta, ma ci vorrà altro tempo e un ulteriore impegno. «La Fondazione – conclude Pichler – investe parte del proprio patrimonio nella banca nella certezza che sia importante garantire  che il risparmiatore, nonchè l’imprenditore possano continuare ad avere un qualificato partner in questioni finanziarie sulla piazza provinciale e che nel contempo la Fondazione possa trascrivere la propria storia di successo nell’interesse della collettività,  anche nei prossimi anni».

Intanto per la banca Cassa di Risparmio l’agenzia di rating Moody’s  ha posto sotto osservazione per upgrade il rating sui depositi di 19 istituti italiani, mentre altri 4 sono in review per un downgrade sul senior rating del debito non garantito. In revisione per un innalzamento del rating sui “deposit ratings” sono Banca Carige, Mps, Banca Sella, CariBolzano, Fca Bank, Imi, GE Capital, Banca del Mezzogiorno, Mpcs, Bpsc, Credem (2 noches), Iccrea (2 noches), Mtaa, Bnl, Bpm, CC Raiffeisen, Creval, Intesa e Ubi. 

La notizia è salutata positivamente dall’amministratore delegato e direttore generale Nicola Calabrò: «in questo momento questa iniziativa di Moody’s ci conforta e ci potrà permettere di continuare la nostra azione di rilancio, che stiamo portando avanti, con ancora maggiore sicurezza. Il miglioramento del rating sui depositi rappresenta, soprattutto dal punto di vista tecnico, una possibilità di attrarre risorse finanziarie con maggiore facilità».