Padova. Il Tribunale di Padova ha ammesso al concordato preventivo la società Veneto Nanotech s.c.p.a. (ora in liquidazione), nominando liquidatore giudiziario il dottore commercialista Gaetano Terrin.
Il piano è stato predisposto per la parte legale dall’svvocato Marco Greggio dello studio legale GD Legal, per la parte commercialistica dal dott. Gianluca Vidal dell’omonimo studio, mentre l’attestatore del piano è il dottore commercialista Fabio Gallio dello studio Terrin& Associati.
Veneto Nanotech è stata costituita nel 2003 ed esercita attività di ricerca e sviluppo nel settore delle nanotecnologie, delle nano-biotecnologie e delle attività connesse e funzionali alle applicazioni industriali di tali tecnologie. Tra i soci la Regione Veneto (76,66%), la CCIAA di Venezia (9,11%), la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (6,04%) e Veneto Banca S.c.p.a. (5,96%).
Il piano concordatario liquidatorio, prevede la cessione dei rami d’azienda, ossia il laboratorio per la nanofabbricazione e fotonica di nanodispositivi denominato “LaNN” (Laboratory for Nanofabrication of Nanodevices) di Padova, e il laboratorio nano-biotech focalizzato su valutazioni di impatto di nanomateriali su ambiente e salute umana denominato “ECSIN” (European Center for the Sustainable Impact of Nanotechnology) di Rovigo, attualmente concessi in affitto alla società Ecamricert srl di Vicenza. L’attivo concordatario è stimato in circa 4 mil. ed il passivo complessivo in circa 12 mil.
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