Protezione civile: nuovo centro nazionale a Piacenza

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Curcio: «nodo strategico per posizione tra Nord e Centro Italia». Area di 4,1 ettari dove saranno edificati due fabbricati antisismici

Logo Protezione Civile emilia romagnaVerrà completato entro giugno l’iter di cessione al comune di Piacenza dell’area in località Montale dove sorgerà il nuovo Polo nazionale di Protezione Civile, la cui realizzazione – con consegna della costruzione al grezzo – è prevista entro la fine del 2017.

Il capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Fabrizio Curcio, lo ha ufficializzato a Piacenza alla presenza del sindaco Paolo Dosi e dell’assessore regionale Paola Gazzolo. «Piacenza è un nodo strategico – ha sottolineato Curcio – per la sua posizione tra il Nord e il Centro dell’Italia», scelta «per dare un potenziamento al territorio locale e un giovamento anche all’area nazionale. Dobbiamo allinearci alle politiche internazionali in materia di Protezione civile – ha aggiunto Curcio – che ci richiedono uno sforzo in questa direzione. Noi faremo sicuramente la nostra parte, ma anche l’opera dei cittadini è fondamentale quando si parla di auto protezione». 

Il nuovo Centro nazionale di Protezione Civile radunerà in modo razionale e organizzato, anche per tipologia di rischio, tutte le attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività di emergenza e addestramento. 

«Promessa mantenuta – commenta l’assessore Gazzolo – il Polo nazionale del Nord Italia torna in città e amplia le sue funzioni anche grazie a 1 milione di euro messo in campo dalla Regione. Sarà il luogo in cui verranno custodite le attrezzature pronte a partire in caso di emergenza».

La superficie di 10.000 metri quadrati (con potenzialità edificatoria di 4.000) è in un’area di 4,1 ettari destinata a tessuto produttivo polifunzionale dagli strumenti urbanistici comunali approvati nel giugno 2016 (Psc e Rue). Qui verranno costruiti due fabbricati antisismici (2.000 metri quadrati ciascuno), da completare con finiture e impianti da parte dell’amministrazione comunale utilizzando, come da accordi con la regione Emilia-Romagna, fondi regionali destinati al servizio di Protezione Civile. Sia il terreno che i fabbricati saranno ceduti all’amministrazione comunale senza alcun onere, come previsto da Psc e Rue. I due fabbricati saranno adibiti a magazzini, uffici e zona formazione, mentre i piazzali serviranno come area di deposito all’aperto e parcheggio. Vi verranno stoccati circa 150 container con tende, condizionatori e impianti per i campi di accoglienza, 450 ceste metalliche per tende, 24 torri fari carrellate, 8 generatori carrellati, 230 bancali con accessori per tende. 

I locali destinati a ufficio saranno a servizio del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, della nuova Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, di Provincia e Comune di Piacenza, nonché del Coordinamento provinciale del Volontariato. Quest’ultimo raggruppa 16 associazioni del territorio o specializzate in particolari interventi (comunicazioni radio, soccorso alpino, unità cinofile) che coinvolgono complessivamente circa 650 volontari; dispone inoltre di 25 veicoli dotati di attrezzature o rimorchi e di una decina di container di materiali vari.