A NordEst crescono le richieste di prestito per mobili e ristrutturazioni

La casa e il suo arredamento è ancora al centro degli interessi e delle aspirazioni degli italiani. 

0
887
richieste di prestito

Torna a crescere la fiducia degli italiani nel futuro, e l’aumento del 3% delle richieste di prestito avvenuto nel primo trimestre del 2019 sembrerebbe confermarlo. Questo soprattutto perché si tratta di una percentuale che riguarda esclusivamente i prestiti richiesti per rinnovare la propria abitazione o l’arredamento, due settori che non presentavano segnali positivi da lungo tempo.

Prestiti per arredamento: Friuli Venezia Giulia primo in quantità, Veneto per importi

Lasciato finalmente alle spalle il periodo di crisi peggiore, tornano a crescere i prestiti finalizzati alla ristrutturazionedegli appartamenti, per cambiare arredamento o integrare quello già esistente. In generale, anche all’interno di questo settore ci sono parti d’Italia che risaltano più di altre, come ad esempio è avvenuto per due regioni del NordEst: il Friuli Venezia Giulia per la quantità di richieste e il Veneto per importi. A rivelarlo è l’indagine condotta da Facile.it e Prestiti.it su una fetta di utenti di circa 70.000 famiglie, da cui si vede che il 32% dei richiedenti si è orientato ai prestiti per l’abitazione, contro il 29% del I trimestre del 2018.

La stessa indagine evidenzia una forte concentrazione di domande in Friuli Venezia Giulia, soprattutto per le acquisizioni, mentre il Sud Italia, con la Calabria in testa con il 7,9%, punta soprattutto alle ristrutturazioni. Quando invece si prendono in considerazione gli importi medi per la ristrutturazione, è il Piemonte a fare la parte del leone, con i suoi 19.812 euro di media, insieme alla Sardegna, 19.553 euro, e la Lombardia, 19.178 euro. Il Veneto invece, insieme al Lazio e all’Abruzzo, è in cima ai finanziamenti destinati all’arredo, con una cifra media che si aggira intorno ai 10.000 euro.

Prestiti personali in crescita anche grazie al tasso negativo

C’è da dire però che il comparto dei prestiti personali è stato notevolmente agevolato anche dalle iniziative portate avanti da Facile.it e Younited Credit, come quella ad esempio del tasso negativo, su cui si possono trovare più approfondite informazioni tra gli articoli prodotti dalla Sala stampa di Yonited Credit.

Dopo molti anni in cui le banche si facevano sempre più restrittive nell’accettazione delle richieste, l’idea del tasso negativo, già adottata in alcuni paesi del Nord Europa, è stata portata in Italia dalla Finanziaria francese Yonited per gli iscritti a Facile.it, ed ha ottenuto un tale successo da volerla replicare anche nel marzo di quest’anno con un tasso ancora più basso.

L’offerta particolare permetteva dunque a tutti coloro che avessero richiesto un prestito personale sotto i 1.000 euro, tramite la piattaforma di Facile.it, di poterlo rimborsare in 12 rate mensili con una rata ridotta del -1,5%. Ovviamente si tratta di un’agevolazione di cui possono approfittare solo coloro che risultano buoni pagatori, capaci di garantire l’esazione puntuale delle rate grazie ad un reddito accertato, una buona solidità finanziaria e nessuna macchia sui trascorsi debitori.

Un’iniziativa, quella del tasso negativo, lanciata nel 2018 per sensibilizzare gli utenti verso l’uso dei comparatori online di proposte di finanziamento e che ha visto prodursi richieste con la frequenza inattesa di una domanda ogni due minuti e la prima erogazione dopo appena 5 ore.

Questo genere di agevolazioni unite a una crescente fiducia delle famiglie italiane in nuove possibilità di ripresa economica, stanno portando a risultati rassicuranti per quanto riguarda il settore dei prestiti, che si spera possa continuare su questa via ancora a lungo.

Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano”, consultate i canali social:

Telegram

https://t.me/ilnordest

Twitter

https://twitter.com/nestquotidiano

Linkedin

https://www.linkedin.com/company/ilnordestquotidiano/

Facebook

https://www.facebook.com/ilnordestquotidian/

© Riproduzione Riservata