Provincia di Bolzano, bene l’impiego dei fondi europei FESR

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Già destinati il 100% dei fondi, di cui il 50% già liquidato

Bilancio positivo per l’attuazione del programma di sviluppo dell’Alto Adige. I 74 milioni di euro di finanziamenti previsti nel periodo di programmazione 2007-2013 per rafforzare la competitività regionale e l’occupazione, di cui oltre un terzo provengono dall’apposito fondo europeo FESR sono già stati completamente destinati.

Il 50% sono anche già stati effettivamente liquidati. In occasione dei cinque bandi, come ha informato il presidente Luis Durnwalder, sono stati presentati un totale di 198 progetti. Il programma si propone di rafforzare il peculiare modello di sviluppo della provincia di Bolzano, basato sull’interdipendenza dei settori, sulla capacità di innovare e sulla priorità attribuita agli interessi ambientali rispetto a quelli a carattere prettamente economico.

113 sono i progetti accolti fra i 198 presentati nel periodo di programmazione 2007-2013. I progetti realizzati e conclusi sono finora 51 ed i contributi effettivamente liquidati si attestano sul 50% dei finanziamenti impegnati.

Facendo un raffronto con altre realtà territoriali, l’Alto Adige è ben posizionato, come ha riferito Durnwalder, l’unico settore in cui deve ancora recuperare terreno è quello della ricerca. Grazie ai progetti finanziati, come ha proseguito, si è potuto compiere ulteriori passi in avanti in settori quali le energie alternative, la valorizzazione della ferrovia, al sicurezza e l’ambiente.

Intanto, la programmazione non sta ferma e già si pensa alla fase 2014-2020. I lavori preparatori sono già in corso per poter partire nel prossimo anno. Per prepararsi all’attività di programmazione per il ciclo 2014-2020 l’amministrazione provinciale si affiderà al comitato di coordinamento e sorveglianza delle politiche regionali che è composto dai responsabili dei diversi programmi, da un membro del Nucleo di valutazione e da un rappresentante della Ripartizione Europa. Questo Comitato ha il compito di assistere e coordinare le singole autorità di gestione al fine di promuovere e garantire più elevati livelli di sinergia e complementarietà tra programmi, obiettivi e operazioni.