Compensi dei revisori degli Enti Locali: la parola al Tar

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Legnago (Verona). Ancrel Veneto promuove un ricorso al Tar avverso la delibera sui compensi dei revisori dei conti del Comune di Pescantina. I revisori dei conti controllano i bilanci di comuni, partecipate, province ed i compensi deliberati da molti comuni sono insufficienti.

Ancrel Veneto presieduta dal commercialista Massimo Venturato (in foto), consigliere dell’ODCEC di Verona, ha incaricato gli avvocati amministrativisti Christian Chiarello dell’omonimo studio in Legnago e Andrea Coronin dello studio legale Toffali e Capuzzo in Verona, di presentare ricorso al TAR Veneto, per conto dei tre revisori nominati circa due mesi fa dal Comune di Pescantina (Verona).

Il 23 aprile scorso il Consiglio Comunale del Comune di Pescantina aveva deliberato la nomina di tre revisori estratti dalla Prefettura di Verona, per svolgere l’incarico di controllo e revisione dei conti del Comune per il triennio 2015/2018. Con la stessa delibera il Consiglio aveva determinato il compenso spettante ai componenti dell’organo di controllo, riconoscendo un importo inferiore rispetto a quanto riconosciuto ai revisori in carica nel triennio precedente. Il compenso deliberato inoltre, risultata inferiore al compenso massimo, previsto dalla normativa, per i revisori dei Comuni appartenenti alla fascia demografica inferiore, rispetto a Pescantina.

Il Comune di Pescantina, per giustificare la riduzione dei compensi nella motivazione della delibera, ha invocato l’art. 6 del D.L 78/2010 sulla riduzione dei costi degli apparati amministrativi, che prevede il taglio del 10% dei costi, sottolineando che la riduzione dei compensi dei revisori è superiore al taglio previsto. Ma l’articolo in questione, secondo una pronuncia della Sezione Autonomie Locali della Corte dei Conti, non è applicabile agli Enti Locali.

La parola passa al Tar di Venezia chiamato a sospendere l’efficacia della delibera sui compensi e valutarne la legittimità in quanto carente nel presupposto della motivazione.

Il fatto si inserisce nel difficile rapporto tra i Revisori e gli Enti dove ai professionisti vengono richiesti un numero sempre più crescente di adempimenti, con le relative responsabilità, a fronte di compensi sempre più esigui per una importante funzione, come quella del controllo dei conti pubblici dei comuni, province, partecipate, svolta nell’interesse della collettività.

Scopri tutti gli incarichi: Christian Chiarello – Chiarello Christian; Andrea Coronin – Toffali e Capuzzo;