Comune di Bolzano, alle elezioni comunali va a votare un elettore su due

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elezioni bolzano ballottaggio tra renzo caramaschi e mario tagnin
Fortissimo astensionismo. Al ballottaggio del 22 maggio si sfideranno il rappresentante del centro sinistra Caramaschi e quello di centro destra Tagnin. Ago della bilancia la SVP, primo partito in comune

 

elezioni bolzano ballottaggio tra renzo caramaschi e mario tagninIl primo turno elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale di Bolzano a meno di un anno dal precedente appuntamento che ha visto il commissariamento della città a causa dell’impossibilità per il rieletto sindaco Luigi Spagnolli di formare una giunta, vede la SVP confermarsi primo partito in una città a larghissima maggioranza italiana. Al partito di raccolta degli altoatesini di lingua tedesca è andato il 16,98% dei consensi. Primo partito italiano è il Pd ha ricevuto il 15,83% dei consensi.

Terzo partito è il Movimento 5 Stelle con il 12,07%, davanti alla Lega Nord con l’8,96% dei voti. La lista Il centrodestra uniti per Bolzano ha ricevuto il 7,60%. Seguono Casapound (un vero e proprio exploit: 6,70%), i Verdi (6,12%), Bolzano con Holzmann (4,96%), Io sto con Bolzano (4,52%) e la Lista civica Caramaschi (4,42%). Non entreranno invece in consiglio comunale, a causa dello sbarramento, Bolzano sull’onda (2,32%), Artioli sindaca (1,94%), I Love my Town (1,71%), Rifondazione comunista (1,59%), Südtiroler Freiheit (1,62%), Sinistra (1,49%) e Pensionati.

Il prossimo 22 maggio la città andrà al ballottaggio per indicare il prossimo sindaco del capoluogo altoatesino. Con 13 candidati sindaco il secondo turno elettorale era scontato ed alla fine, come era prevedibile, se la vedranno il candidato del Pd Renzo Caramaschi e Mario Tagnin del centrodestra. L’ex city manager di Bolzano va al ballottaggio con il 22,32% dei consensi e il medico espressione del centro destra con 18,39%. In forte salita sono il Movimento 5 stelle e Casapound. 

Alle comunali di qust’anno si sono presentate 17 liste con 13 candidati sindaci, ma alla fine sono solo 10 le liste che entrano in consiglio comunale. Tra gli esclusi i partiti di sinistra (Prc e Sinistra), il partito di Eva Klotz Südtiroler Freiheit e la lista della consigliera provinciale (ex Lega Nord) Elena Artioli. La nuova legge elettorale premia – per il fatto di essersi presentato con una coalizione – il Pd, secondo partito per voti (15,83% dei voti), ma primo per seggi. Sarà infatti in consiglio con 9 rappresentanti, ovvero due in più delle comunali del 2015. La Svp (16,98% dei consensi) guadagna un consigliere ed entra con 8. Il Movimento 5 stelle sale al 12,07% e passa da 4 a 6 consiglieri. La Lega Nord (8,96%) resta ferma a 5 rappresentanti. La lista del candidato sindaco del centrodestra Mario Tagnin, Centrodestra Uniti per Bolzano, entra in consiglio con il 7,60% dei consensi e 4 consiglieri, come anche i Verdi (6,12%). Casapound, che nel 2015 proprio a Bolzano entrò per la prima volta in un consiglio comunale, ripete l’impresa, passando da uno a tre consiglieri. Nel nuovo consiglio comunale saranno anche presenti, con due consiglieri ciascuno, Alleanza per Bolzano dell’ex deputato An Giorgio Holzmann, la Lista Civica Caramaschi e Io sto con Bolzano del giovane Angelo Gennaccaro. Al ballottaggio saranno decisivi i voti degli elettori di lingua tedesca. L’ago della bilancia sarà la Svp, tradizionale partner di coalizione del Pd in consiglio provinciale e comunale.