Il Gruppo Arvedi ottiene un finanziamento di 240 milioni a supporto del Piano industriale

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Trieste. Il gruppo delle acciaierie Arvedi, di cui fanno parte le Ferriere di Servola, ha ottenuto un finanziamento a medio-lungo termine di 240 milioni di euro finalizzato a rimborsare integralmente l’importo residuo (29 milioni per capitale e interesse) derivante dal contratto di finanziamento originario e principalmente supportare finanziariamente gli investimenti del Piano Industriale 2015/2020.

Il rifinanziamento è stato portato a termine a mezzo di un finanziamento di tipologia term concesso ad Acciaieria Arvedi S.p.A., garantito dalla capogruppo Finarvedi S.p.A. e dalla società Siderurgica Triestina S.r.l. per un valore complessivo di €240 milioni.

Lo studio White & Case ha assistito le società del gruppo Finarvedi con un team guidato dai partner Iacopo Canino e Michael Immordino, insieme agli associate Silvia Pasqualini e Adriana Tisi.

Il pool di banche coinvolto nell’operazione è formato da Intesa Sanpaolo, Banca IMI, Unicredit, Banca Popolare di Milano, Monte dei Paschi, nel ruolo di Mandated Lead Arrangers e Bookrunners, e costituito inoltre da Cariparma, Banca del Mezzogiorno, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e UBI Banca quali banche finanziatrici, con Banca IMI nel ruolo di Banca Agente.

Il gruppo Arvedi è stato assistito nell’operazione dallo studio White & Case e dallo studio Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi, con un team composto dal partner Fabrizio Colombo e dall’associate Stefania Trezzini.

Lo studio Clifford Chance ha assistito le banche coinvolte nell’operazione con un team guidato dal partner Giuseppe De Palma, insieme al senior associate Pasquale Bifulco e al trainee Francesco Napoli, nonchè per gli aspetti fiscali, dal counsel Marco Palanca insieme all’associate Roberto Ingrassia.