Venezia capitale europea della cultura 2019, attivata a villa Settembrini la sede operativa

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Al taglio del nastro presenti tutti gli assessori alla cultura del NordEst

La Regione del Veneto ha messo a disposizione Villa Settembrini, a Mestre (Venezia), come sede operativa della candidatura di Venezia e del Nordest a capitale europea della cultura 2019. L’insediamento è avvenuto in occasione della riunione del Comitato Fondatore della candidatura, costituito dal Comune di Venezia presente con il sindaco Giorgio Orsoni e presidente del comitato, dalla regione del Veneto con il vicepresidente e assessore alla cultura Marino Zorzato, dalla provincia di Bolzano con il vicepresidente Christian Tommasini, dalla provincia di Trento con l’assessore Franco Panizza, dalla provincia di Venezia con l’assessore Raffaele Speranzon mentre la regione Friuli Venezia Giulia era rappresentata da dirigenti.

Orsoni ha ringraziato Zorzato per la disponibilità della sede che viene ad assumere anche un forte valore simbolico, in quanto segno del coinvolgimento di tutto un territorio nell’impegno a sostenere questa candidatura, fortemente voluta. Un impegno che sarà sempre maggiore e si concretizzerà anche in riunioni mensili del comitato. La prossima è stata fissata per il 30 agosto. Anche Zorzato ha posto l’accento sul significato simbolico di questa scelta logistica che guarda ad un territorio vasto con 7 milioni di abitanti. Sarà inoltre a costo zero, in ossequio al clima di sobrietà che deve improntare le pubbliche amministrazioni, e favorirà con la sua collocazione in terraferma i ritmi di lavoro più intensi che il comitato si è dato. “E’ un’accelerazione politica – ha detto Zorzato – che arriva al momento giusto per un progetto che è diverso dagli altri e per la cui realizzazione è richiesto anche un cambiamento nella filosofia dei rapporti tra istituzioni”. Per la prossima riunione è prevista l’introduzione di alcune modifiche statutarie.

Soddisfatta anche la presidente della provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto: “siamo stati i primi a crederci e a proporre la candidatura di Venezia per questo ambito riconoscimento, già nel dicembre 2007, e con una spinta vivace nel 2010. Oggi il tema è riuscire a tenere alta l’attenzione su un tema cruciale come quello della cultura e non solo per Venezia ma per tutto il NordEst. Tutti ricordano i vantaggi in termini di arrivi turistici per Liverpool, Capitale della Cultura 2008, che sono stati quantificati in un ritorno economico di quasi un miliardo di euro. Ottenere questo riconoscimento non è un obiettivo facile, i competitori sono molti e agguerriti, e tutte le città italiane hanno molti punti a favore”.

Villa Settembrini è un complesso architettonico di fine ’800, che si trova in centro a Mestre, donato alla regione del Veneto da Arnaldo Settembrini nel 1980. Attualmente è sede del Centro regionale di cultura intitolato a Paola di Rosa Settembrini, che comprende la segreteria del premio letterario Settembrini-Mestre; uno spazio multimediale per incontri, dibattiti, seminari; la Mediateca e Fototeca regionale; una biblioteca specializzata in storia locale e del territorio veneto.