Veneto, la vendemmia è partita con buone prospettive

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vendemmia 2023 3 Vendemmia a Maso Sette Fontane 1
3 Vendemmia a Maso Sette Fontane 1Qualità buona, quantità in leggero calo

Complice l’andamento climatico di quest’estate torrida, anche in Veneto la vendemmia è iniziata con qualche settimana d’anticipo sulla data canonica, all’insegna di una buona qualità mentre in leggero calo la quantità: sono le prime indicazioni sulla vendemmia veneta 2012 elaborate da Veneto Agricoltura.

Nel Veneto, vino e vigneti rappresentano un patrimonio di 75.400 ettari che nel 2011 ha prodotto 1,13 milioni di ton. di uva pari a 8,68 milioni di ettolitri di vino di qualità, 41,8% marchiati con la Denominazione di origine e il 41,1% con l’Indicazione geografica, e che per l’export vale 1,33 miliardi di euro.

Il prossimo 5 settembre a Legnaro (Padova) Veneto Agricoltura presenterà le prime stime della vendemmia, ma già ora sono disponibili alcune anticipazioni. Nell’area storica del Prosecco Docg la vendemmia inizierà tra il 5 e l’8 settembre, in anticipo di circa 7 giorni rispetto alla data prevista. Al momento, sotto il profilo quantitativo le piante presentano il 5-10% di grappoli in più che però risultano essere meno pesanti rispetto alla media, riportando così in linea le aspettative di raccolta. In alcune aziende del comprensorio è già iniziata la raccolta del Pinot Nero, subito dopo toccherà al Pinot Grigio, ma la vendemmia in grande stile prenderà il via lunedì 27 agosto, in ritardo di una settimana rispetto alle previsioni. Nei vigneti irrigati la produzione si annuncia nella norma, mentre in quelli che hanno patito lo stress idrico la quantità dovrebbe risultare inferiore del 5-10%. Buona la qualità delle uve.
Alto Adige Sudtirolo Vendemmia 1Nell’area del Lison-Pramaggiore la vendemmia, che inizierà la prossima settimana, si annuncia buona e in calo del 5-10% solo nei vigneti che hanno sofferto lo stress idrico. Le uve al momento si presentano sane. Sui Colli Euganei l’estate siccitosa del 2012 sarà ricordata a lungo: nei giorni scorsi, rigorosamente solo nelle prime ore del mattino, è iniziata la vendemmia delle uve bianche (Pinot Bianco, Pinot Grigio e Chardonnay) e ora quella del Moscato: i primi dati, anche se parziali, segnalano un calo quantitativo del 20%. Nel vicentino, e in particolare nell’area di Breganze, i viticoltori si dicono al momento soddisfatti. E’ iniziata la raccolta delle prime uve per le basi spumante, ma il grosso della vendemmia prenderà il via martedì 28 agosto con le uve precoci e poi con il Tai, il Vespaiolo e infine i rossi. Nella zona di pianura lo stress idrico non si è fatto particolarmente sentire grazie a qualche sporadica precipitazione. La qualità delle uve al momento si presenta ottima: buono lo stato sanitario e la gradazione. La quantità si annuncia in leggero calo rispetto allo scorso anno (5%). Nel veronese molti vigneti sono coperti da sistemi di irrigazione programmata e la siccità non sta pesando se non nei costi di gestione aziendale. La vendemmia si annuncia buona qualitativamente e nella norma dal punto di vista quantitativo. Sta iniziando la raccolta delle varietà precoci (Pinot Grigio e Chardonnay), a seguire tutte le altre.