Miotto: “sostanziale tenuta rispetto al 2012. Serve incrementare la presenza turistica straniera”
L’Azienda di promozione turistica a Chioggia ha presentato i dati del bilancio delle presenze turistiche della stagione 2013 alla presenza del presidente dell’Apt provinciale Enrico Miotto dell’assessore al turismo del comune di Chioggia Silvia Vianello, del direttore generale Tullio Galfrè, del direttore ASA Associazione Albergatori di Chioggia Sottomarina Lido Paolo Dal Zotto, e del presidente del Consorzio di Promozione Turistica “Con Chioggia Sì” Marco Camilletto Boscolo.
I dati delle presenze sono incoragginati: secondo Miotto “i dati evidenziano la sostanziale tenuta rispetto al 2012, anche se bisogna tenere conto che due anni fa c’era stato una flessione negativa. Il 2013 va considerato come la base di partenza per il rilancio futuro, perché Chioggia purtroppo a differenza delle altre realtà balneari vive soprattutto di turismo italiano. Mentre per le altre spiagge del litorale si registra il 65% di stranieri e il resto italiani, a Chioggia questo dato è rovesciato. Un gap che tuttavia non va visto in modo negativo ma va valutata come un’occasione per il rilancio del turismo in quest’area investendo su determinate realtà e mercati turistici europei. Non dimentichiamo che Chioggia vanta l’importante opportunità di collocarsi tra le città d’arte come ‘La piccola Venezia’, in prospettiva dell’Expo 2015 quando arriveranno turisti internazionali in tutta l’area veneziana”.
Per il direttore generale Apt Tullio Galfrè, “la collaborazione a Chioggia di Apt – con l’amministrazione comunale da un parte e con l’associazione albergatori di Sottomarina dall’altra – ha permesso di incrementare del 30% i servizi al pubblico di informazione e accoglienza turistica, aprendo in forma permanente l’ufficio di Chioggia in centro storico grazie alla collaborazione con il Comune e raddoppiando gli orari al pubblico dell’ufficio Apt di Sottomarina da giugno a settembre. Il risultato è stato l’incremento del 25% degli utenti. Questa sperimentazione di collaborazione può rappresentare un primo banco di prova per quelle sinergie pubblico-privato che la nuova legge sul turismo assegna alle destinazioni turistiche e alle loro organizzazioni”.
