Presenze turistiche in decisa crescita per la provincia di Verona

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verona presentazione dati turismo 1Nel primo quadrimestre 2014 gli arrivi sono stati 715.825 (+12,72% sul 2013), presenze 1.847.255 (+ 17,46% sul 2013)

La Sala Rossa del Palazzo Scaligero ha ospitato la presentazione dei dati del turismo della provincia di Verona a cura dell’assessore al turismo Ruggero Pozzani nel primo quadrimestre 2014.

Le statistiche analizzano i movimenti di visitatori nella provincia di Verona, con particolare attenzione per il periodo delle vacanze pasquali e dei ponti primaverili d’aprile. Oltre ai dati dell’intera provincia (con dettaglio di capoluogo, Lago, Est veronese e Lessinia), sono state fornite informazioni sulla provenienza dei turisti dall’estero, con relative percentuali.

Fino al 30 aprile 2014, in tutta la provincia di Verona gli arrivi sono stati 715.825 (+12,72% sul 2013), mentre le presenze 1.847.255 (+ 17,46% sul 2013). Per quanto riguarda alcune specifiche zone attrattive si può notare che sul lago di Garda gli arrivi sono stati 345.708 (+14,22 % sul 2013), mentre le presenze sono state 1.082.992 (+21,36%). A Verona capoluogo, gli arrivi sono stati 207.190 (+12,47%) e le presenze 434.499 (+11,91%).

Secondo Ruggero Pozzani «i dati turistici del quadrimestre gennaio–aprile sono estremamente soddisfacenti. Sono stati registrati infatti aumenti significativi rispetto all’anno scorso in tutti i campi. Si nota dunque una buona crescita delle presenze, il che significa una maggiore durata del pernottamento del turista nelle nostre strutture ricettive. I visitatori dimostrano quindi di apprezzare l’accoglienza veronese e, probabilmente, anche le proposte del territorio. Dati positivi, dunque, nel raffronto con il 2013, anche se non va dimenticato che come date delle festività, il 2012 presentava un calendario simile a quello di quest’anno. Si confermano alcuni aspetti caratteristici del turismo veronese: i tedeschi sono i principali frequentatori delle nostre zone, basti pensare che rappresentano il 49% circa dei visitatori stranieri totali; mentre il lago di Garda resta il locomotore con oltre un milione di presenze sul milione e ottocentomila registrate nel primo quadrimestre». Ce n’è di che essere ottimisti anche per i mesi futuri: «il merito è naturalmente di tutte le persone che ogni giorno si impegnano per rendere il turismo la più importante risorsa economica del veronese» sottolinea Pozzani.

Secondo il presidente del consorzio “Verona Tuttintorno”, Oliviero Fiorini, «esprimo soddisfazione per i risultati ottenuti. Il comparto turistico funziona e c’è grande sintonia fra i vari soggetti impegnati, soprattutto nell’ambito dell’informazione e della promozione. Ora non bisogna abbassare la guardia, dobbiamo continuare sulla strada che stiamo tracciando, convinti di poter ottenere risultati anche migliori».

Per Loris Danielli, amministratore unico di “Verona Turismo srl”, «una parte importante di questi risultati è merito dei nostri efficienti uffici turistici, sempre in prima fila per migliorare la qualità del soggiorno dei visitatori. Abbiamo reso più efficiente la promozione e aumentato la rete delle collaborazioni. Una mole di lavoro che nel tempo sta dando i suoi frutti e che serve a fidelizzare i turisti. Non dimentichiamo che i tedeschi sono molto legati alle abitudini di vacanza e tornano volentieri nello stesso posto, se si trovano bene. Per il lago di Garda questa fascia di visitatori arriva al 64% circa degli stranieri, dimostrazione concreta del gradimento. Si aggiunga che, grazie alle speciali offerte delle Ferrovie tedesche, nel 2014 c’è stato un aumento del 113% di viaggiatori verso Verona».