L’UE avvia la procedura d’infrazione verso l’Italia per i ritardi nei pagamenti della PA

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euro soldi mazzette 100x100 1Il governo Renzi non mantiene gli impegni: il rischio ora è pagare pesanti multe che ricadranno su tutti i contribuenti

Nonostante gli sforzi che sono stati fatti in questi ultimi anni, i tempi con cui la pubblica amministrazione (Pa) italiana salda i propri fornitori rimangono i più lunghi d’Europa.

E ciò nonostante i solenni impegni del premier Matteo Renzi che aveva più volte ribadito la messa in campo dei miliardi di euro necessari per pagare il pregresso. Ma così non è stato e i tempi di pagamento della Pa italiana continuano ad essere biblici rispetto alla media europea, con tutti i problemi che ciò si porta dietro per le imprese cui viene a mancare la liquidità.

La classifica elaborata dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre su dati “Intrum Justitia” è impietosa: a seguito di un sondaggio realizzato nei primi 3 mesi di quest’anno, in UE nessuno fa peggio dell’Italia. A fronte di una media nazionale pari a 165 giorni (+107 giorni rispetto alla media Ue) , la Pa greca paga le fatture dopo 155 giorni, quella spagnola dopo 154 e quella portoghese dopo 129.

Si pensi che i paesi dell’ex blocco sovietico hanno tempi di pagamento che noi possiamo solo sperare di raggiungere forse tra qualche decennio: la Croazia salda i suoi fornitori dopo 62 giorni, l’Ungheria dopo 54, la Lituania dopo 52, la Slovenia dopo 51, la Romania e la Serbia dopo 46, la Bosnia dopo 41, la Repubblica Ceca dopo 44 e la Polonia dopo 38. Rispetto al 2009, segnala la Cgia, la situazione è addirittura peggiorata. Tra i grandi paesi dell’Ue solo in Italia e in Spagna i tempi medi di pagamento del comparto pubblico sono aumentati: da noi di 37 giorni, in Spagna di 15, mentre la media Ue ha registrato una contrazione di 9 giorni.

Secondo il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi, «dopo l’apertura del procedimento di infrazione da parte della Commissione europea auspichiamo che gli sforzi che sono iniziati in questi ultimi anni subiscano una decisa accelerazione. Ritengo, tuttavia, che una decisa contrazione dei tempi di pagamento dovrebbe avvenire con l’avvio della fatturazione elettronica che è iniziata nei giorni scorsi per i ministeri, le agenzie fiscali, gli enti di previdenza/assistenza e da giugno 2015 anche per le amministrazioni locali e per le altre amministrazioni centrali. In buona sostanza si prevede il divieto da parte della Pa di pagare le fatture dei fornitori che non vengono imputate in una piattaforma elettronica predisposta con una vecchia legge del 2007 e regolamentata con il decreto ministeriale n. 55 del 2013. Solo accelerando su questo versante sarà possibile rendere il nostro Paese più virtuoso e rispettoso delle esigenze delle imprese».


Tempi medi di pagamento: confronto tra principali Paesi europei

(valori medi espressi in giorni)

PRINCIPALI PAESI

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE a imprese

Var. giorni (2014-2009)

Var. giorni (2014-2013)

2009

2010

2011

2012

2013

2014

ITALIA

128

186

180

180

170

165

+37

-5

FRANCIA

70

65

64

65

60

59

-11

-1

GERMANIA

40

36

35

36

36

35

-5

-1

SPAGNA

139

153

153

160

155

154

+15

-1

REGNO UNITO

49

48

47

43

41

40

-9

-1

MEDIA EUROPEA

67

63

65

65

61

58

-9

-3

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Intrum Justitia

Rank dei tempi di pagamento tra Pubblica Amministrazione e imprese

In giorni

RANK

PAESI

Pubblica Amministrazione

Differenza rispetto a media europea (in gg)

Anno 2014

1

ITALIA

165

+107

2

GRECIA

155

+97

3

SPAGNA

154

+96

4

PORTOGALLO

129

+71

5

CIPRO

84

+26

6

BELGIO

68

+10

7

CROAZIA

62

+4

8

FRANCIA

59

+1

9

BULGARIA

57

-1

10

SLOVACCHIA

55

-3

11

UNGHERIA

54

-4

12

LITUANIA

52

-6

13

SLOVENIA

51

-7

14

ROMANIA

46

-12

15

SERBIA

46

-12

16

REPUBBLICA CECA

44

-14

17

IRLANDA

44

-14

18

OLANDA

44

-14

19

BOSNIA-HERZEGOVINA

41

-17

20

AUSTRIA

40

-18

21

SVIZZERA

40

-18

22

REGNO UNITO

40

-18

23

POLONIA

38

-20

24

LETTONIA

37

-21

25

DANIMARCA

35

-23

26

GERMANIA

35

-23

27

SVEZIA

35

-23

28

NORVEGIA

34

-24

29

ISLANDA

33

-25

30

ESTONIA

25

-33

31

FINLANDIA

24

-34

MEDIA EUROPEA

58

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Intrum Justitia

NOTE

L’indagine su tempi di pagamento è stata condotta da Intrum Justitia in 31 paesi europei tra gennaio 2014 e marzo 2014 presso un campione di oltre 10 mila imprese in Europa. Il periodo di rilevazione è lo stesso di quanto avvenuto negli anni precedenti e quindi i dati sono confrontabili in serie storica. Sono disponibili anche i dati per Russia e Turchia (paesi non europei) che non sono stati inseriti tuttavia nelle tabelle dei rank.

Mestre 18-06-2014