Professionisti aiutanti di Stato. Attesi a Padova in 400 da tutto il Triveneto

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Padova. Saranno 400 tra avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro e notai al convegno “Professionisti aiutanti di Stato, i ruoli sussidiari delegati dall’amministrazione alle professioni economico giuridiche” venerdì 11 marzo alle ore 14:30 presso Villa Borromeo, Sarmeola di Rubano (PD).

“OLTRE 30 MILA DEL TRIVENETO PROFESSIONISTI A BENEFICIO DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA”

Sono 30.500, tra avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro e notai, i professionisti del Triveneto che, con il loro esercito di dipendenti e collaboratori, ogni giorno contribuiscono all’equilibrio socio-economico del “sistema Nord Est” che rappresenta il 13% del Pil Italiano, svolgendo anche tante – troppe – prestazioni gratuite o semigratuite a favore della Pubblica Amministrazione.

Se ne parlerà a Sarmeola di Rubano (Padova) venerdì 11 marzo 2016 alle ore 14:30 al convegno “Quando i professionisti diventano aiutanti di Stato – I ruoli sussidiari delegati dall’amministrazione alle professioni economico-giuridiche” con la partecipazione di: Marina Elvira Calderone presidente nazionale del Comitato Unitario delle Professioni; Luca Antonini professore ordinario di Diritto Costituzionale, Università degli Studi di Padova; Elena Donazzan assessore all’istruzione, alla formazione, al lavoro e pari opportunità della Regione Veneto; Alessandro Olivi vice presidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro della Provincia Autonoma di Trento; Loredana Panariti assessore al lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università della Regione Friuli Venezia Giulia; Carla Broccardo consigliere Consiglio Nazionale Forense (CNF); Stefano Sassara consigliere Consiglio Nazionale Ordini Consulenti del Lavoro (CdL); Massimo Miani consigliere Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti Esperti Contabili (CNDCEC); Gabriele Noto vicepresidente Consiglio Nazionale Notariato (CNN); Rocchina Staiano avvocato – docente Università di Teramo; Thomas Mathà direttore ACP della Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige; Ignazio Corrao deputato Parlamento Europeo; Giulia Caminiti ricercatrice Fondazione Nazionale Commercialisti – FNC. Introduce e modera Jole Saggese, giornalista caporedattore Class – CNBC.

“RICONOSCIMENTO DEI RUOLI E DELLE FUNZIONI SUSSIDIARIE ESSENZIALI PER L TENUTA DEL TESSUTO ECONOMICO -SOCIALE”

Per la prima volta nel Triveneto i presidenti Patrizia Corona dell’Unione Triveneta degli Avvocati; Dante Carolo della Conferenza Permanente degli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie; Stefano Dalla Mutta, Loris De Bernardo, Pierluigi Giol, Mauro Zanella del coordinamento Ordini Consulenti del Lavoro di Veneto, Provincia Autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige; Vito Guglielmi del Comitato Interregionale dei Consigli Notarili delle Tre Venezie, uniscono le proprie forze per chiedere alla politica ed alle istituzioni un maggior riconoscimento dei ruoli e delle funzioni sussidiarie svolte per conto dell’Ammnistrazione.

“UNA TASSA OCCULTA PER I CITTADINI”

Sono troppe le prestazioni svolte dai professionisti a beneficio della Pubblica Amministrazione, che rappresentano una sorta di “tassa occulta” e mai considerata nel carico fiscale, di rilevante valore economico. Attività che il cliente del professionista nella maggior parte dei casi non è disposto a pagare, perché non richieste dal cittadino, ma adempimenti indispensabili al funzionamento dell’apparato statale e locale.

“I PROFESSIONISTI CATENA DI TRASMISSIONE DEGLI INTERESSI TRA STATO E CITTADINI”

Così le professioni ordinistiche di avvocato, commercialista, consulente del lavoro e notaio, rappresentano una vera e propria “interfaccia” gratuita tra cittadini e Stato, svolgendo la funzione di “catena di trasmissione” degli interessi economico – giuridici tra cittadini, imprese e Amministrazione Pubblica.

“FUNZIONI ESSENZIALI PER IL FUNZIONAMENTO DI GRAN PARTE DEGLI UFFICI PUBBLICI”

Sono funzioni essenziali quelle svolte dai professionisti, spesso date per scontato e non riconosciute, necessarie al funzionamento di tutti gli uffici dall’INPS all’Agenzia delle Entrate, al Tribunale, alla Camera di Commercio, all’Agenzia del Territorio, all’INAIl etc., senza le quali la Pubblica Amministrazione collasserebbe.