Cresce ancora a due cifre il mercato auto italiano (aprile +11,5%)

0
281
mercato dell'auto automobili autoparco 1
Incremento a due cifre (+10%) anche per le vendite di “due ruote”

 

mercato auto automobili autoparco 1Cresce per il XXIII mese consecutivo il mercato italiano dell’auto. In aprile sono state immatricolate 166.966 autovetture con una crescita dellʼ11,53% sullo stesso mese del 2015. Si tratta di un incremento inferiore a quello medio del primo trimestre (+20,8%), ma va considerato che aprile 2016 ha avuto una giornata lavorata in meno rispetto ad aprile 2015 e che una giornata lavorata vale tra il 4% e il 4,5% delle immatricolazioni mensili. A ciò si aggiunge che il dato diffuso appena diffuso si confronta con quello di aprile 2015 che è stato il mese con l’incremento più sostenuto dello scorso anno (+24,9%).

 

In buona sostanza, secondo il Centro Studi Promotor il dato di aprile 2016 è coerente con la fase di crescita sostenuta in cui il mercato italiano dell’auto è entrato fin dall’inizio del 2015. Il consuntivo del primo quadrimestre chiude con 687.021 immatricolazioni e con un incremento del 18,59%. Eʼ comunque possibile, sostiene Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, che questo tasso di crescita si ridimensioni nei prossimi mesi soprattutto perché la ripresa dell’economia, pur continuando, non accelera come ci si attendeva ed in secondo luogo anche perché è possibile che l’impegno promozionale profuso da case e concessionari nei primi mesi dell’anno si attenui, dato che la domanda appare comunque ben intonata e in grado di sostenere un ragionevole sviluppo delle vendite. 

Tra l’altro, anche le valutazioni dei concessionari raccolte dal Centro Studi Promotor nel quadro della sua inchiesta congiunturale di aprile, pur rimanendo decisamente positive, sono in leggero ridimensionamento rispetto a marzo. 

Per Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto (l’associazione dei concessionari di auto, veicoli commerciali, veicoli industriali e autobus di tutti i marchi commercializzati in Italia), «dopo il boom del primo trimestre, conclusosi con un sorprendente +20,8% rispetto al pari periodo 2015, aprile si ferma circa a metà. Un dato da noi largamente previsto che non preoccupa: il +11,5% è un ottimo risultato. Voglio ricordare che l’eccezionale performance del I trimestre 2016 è stata trainata da promozioni eclatanti di case e concessionari, ed è probabile che abbiamo anticipato parte della domanda e che la situazione si normalizzerà nel corso dell’anno. Questo anche a bilanciare una sostanziale diminuzione dell’acquisizione degli ordini nel mese di aprile che determinerà un contenimento delle targhe dei prossimi mesi».

Sulla stessa lunghezza d’onda Massimo Nordio, presidente dell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere: «le vendite a privati si confermano molto dinamiche fra i canali di vendita, grazie ad una necessità improrogabile di sostituire vecchie autovetture, già rimandata negli anni di crisi, e ad un mercato del credito decisamente più favorevole anche per i finanziamenti finalizzati all’acquisto di autovetture. Proprio la spinta degli acquisti dei privati di questa prima parte dell’anno – prosegue Nordio – decisamente più ampia di quanto prevedibile, e l’ulteriore crescita del noleggio (nonostante il confronto con lo stesso periodo 2015, già fortemente in aumento grazie al contributo di eventi come l’Expo) portano a rivedere al rialzo in modo deciso la stima per l’anno 2016, considerando il peso che il I quadrimestre ricopre sui risultati del totale anno, mediamente intorno al 37% negli ultimi 5 anni».

Secondo Nordio «il mercato auto secondo le nostre stime, è atteso proseguire su tassi positivi per chiudere l’anno 2016 a 1.780.000 vetture immatricolate, in aumento del 13% rispetto alle 1.575.600 dell’intero 2015, con circa 200.000 auto in più. Va però ricordato che la velocità di sostituzione del parco anziano resterà lenta senza stimoli strutturali: l’avvicinarsi dell’estate col prevedibile aumento della mobilità familiare è il momento giusto per imprimere una spinta verso la maggiore sicurezza e l’ambiente prima che l’autunno riproponga i temi dello smog».

Aprile positivo anche per il mercato delle “due ruote”. Secondo Confindustria Ancma, le immatricolazioni di veicoli di moto e scooter si attestano a quota 23.755 unità, con un +10% rispetto allo stesso mese del 2015. Il comparto scooter con 13.879 unità spunta un +7,4%, mentre le moto con 9.876 pezzi e una crescita del +13,9%, confermano il trend a due cifre. Aprile conta per circa il 13% delle vendite annuali in Italia. Battuta d’arresto per i “cinquantini” che si fermano a 2.108 registrazioni, pari al -7,5%. Nei primi quattro mesi del 2016 il totale del mercato italiano delle due ruote motorizzate (immatricolazioni di scooter e moto superiori a 50cc, più registrazioni di “cinquantini”) arriva a 74.949 veicoli, con un robusto incremento pari al +16,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tale risultato deriva da una significativa crescita delle immatricolazioni con 68.152 veicoli e un +18,8% e la sostanziale tenuta dei “cinquantini” con 6.797 registrazioni e un +0,3%. Il progressivo degli scooter superiori a 50cc totalizza 37.249 immatricolazioni, pari al +15,4%, mentre le moto spuntano 30.903 vendite pari al +23,1%. L’analisi per cilindrata vede la classe di accesso degli scooter 125cc crescere in modo significativo con 12.744 veicoli pari a un incremento del +19,1%, al secondo posto si piazzano i 300-500cc con 12.196 vendite e un +18,5%.

La categoria tra 150 e 250cc raggiunge 8.730 unità pari al +8,1%; infine buona ripresa per i maxiscooter oltre 500cc, con 3.579 immatricolazioni e un +8%. Nel comparto moto, i veicoli tra gli 800 e i 1.000cc mostrano i maggiori volumi con 10.053 pezzi e un +34,6%, quelle superiori ai 1000cc seguono con 8.955 vendite pari ad un +11,6%. Al terzo posto si classificano le moto tra 600 e 750cc con 5.538 unità e un +14% rispetto al 2015. Ottimo trend anche per le 300-500cc con 3.474 pezzi e un +37,1%; infine le 125cc con 2.039 moto registrano l’incremento percentuale più alto +51,6%. L’andamento dei segmenti vede abbastanza vicine le “naked “con 11.270 unità e un +19,9%, e le enduro stradali con 11.003 pezzi e un’accelerazione pari al +36,9%. A distanza le custom con 2.821 vendite e un +10,9%, le moto da turismo con 2.527 immatricolazioni e un +15,1%, stabili le sportive con 1.693 moto e un +0,8%; infine salgono le “supermotard” con 1.121 moto e un +54,2%.CSP immatricolazioni aprile 2016 2