Thun imbocca la via dei negozi «ibridi»: accanto alla vendita di oggettistica servizi di ristorazione

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thun caffe Milano
Presso i “Thun Café” che saranno gestiti direttamente dall’azienda bolzanina sarà possibile fare colazione, pranzare o fare un aperitivo con prodotti legati alla tradizione italiana e altoatesina, oltre ad acquistare le ceramiche

thun caffe MilanoIn casa Thun, la storica azienda di Bolzano nata dall’inventiva di Lene Thun nel 1950 attiva nella produzione di oggettistica e prodotti decor in ceramica, lancia la sfida di nuova filiera di negozi ibridi, i “Thun Café”, dove «sarà possibile fare colazione, pranzare o fare un aperitivo con prodotti legati alla tradizione italiana e altoatesina. «E insieme acquistare i nostri prodotti» dice Francesco Spanedda, responsabile del marchio dell’azienda bolzanina.

Una decisa svolta per l’azienda che nel 2016 ha fatturato 88 milioni di euro di ricavi (+7% sul 2015) che punta a «toccare il traguardo dei 100 milioni di euro entro il 2017» afferma l’amministratore delegato dell’azienda, Paolo Denti. La prima apertura del “Thun Cafè” è avvenutaa nel cuore di Milano, su una superficie di 130 metri quadri, dove 22 sono dedicati al “corner” per la vendita dei prodotti. «Ci proponiamo di aprirne altri 80 in diverse località italiane entro il 2018 – dice Spanedda – e il secondo sarà a Cittadella nel Padovano tra poche settimane. Si tratta di un’iniziativa che va ad affiancarsi ai tradizionali negozi monomarca che in molte zone del paese non sarebbero sostenibili economicamente, mentre un “Thun Cafè” può generare un indotto economico interessante, oltre ad attrarre nuove fasce di pubblico».

Secondo Spanedda «i “Thun Cafè” saranno un format innovativo che coniuga il prodotto tradizionale dell’azienda con la possibilità di assaggiare le specialità tipiche altoatesine», diventando una sorta di ambasciatore del “Made in Südtirol” in Italia, a vantaggio anche dei produttori locali. Non solo: ai prodotti tradizionali dell’azienda di Bolzano (che spaziano dalle tazzine alle bomboniere, fino ai bijoux, con la ceramica che assorbe il 60% del fatturato) l’intento è di Thun è ampliare la gamma di oggetti al vetro, legno e altri materiali. L’azienda attualmente in Italia ha una rete di 370 negozi monomarca, di cui circa 90 a gestione diretta, così come saranno a gestione diretta anche i nuovi “Thun Café”.

Se le aperture italiane daranno buoni risultati (così come ci si attende), il passo successivo sarà quello delle aperture all’estero: «ha tutte le caratteristiche per poter funzionare. I caffè sono pensati per trasmettere i nostri valori, come l’accoglienza, l’italianità, il benessere, la natura. Credo ci sia spazio per espanderci in Europa» conclude Denti.