Alto Adige, da Roma 180 milioni di euro dal fondo Ue coesione

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centro tecnologico in Brasile
Il “Noi” Techpark avrà una filiale dedicata al settore automotive a Brunico

centro tecnologico in BrasileUn centro di competenza dedicato al settore della componentistica per auto sorgerà a Brunico, il “NOI” Techpark dell’automotive, e collaborerà con il parco tecnologico di Bolzano.

A Brunico il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha dato il via ufficiale al progetto. «Sarà un centro di eccellenza che riunirà sotto lo stesso tetto il “knowhow” della componentistica per auto presente sul territorio, offrirà la formazione accademica duale in collaborazione con l’Università di Bolzano, incrementerà i posti di lavoro qualificati e darà una spinta complessiva a tutta l’economia», ha sintetizzato Kompatscher. 

In anteprima Kompatscher ha riferito anche dell’importante risultato raggiunto a Roma negli incontri con il ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti, e con il sottosegretario al ministero per lo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli: «per la Provincia di Bolzano ho potuto concordare un ulteriore stanziamento di 180 milioni di euro dal fondo europeo di coesione, che potremo investire in importanti progetti. 20 milioni di questi fondi aggiuntivi saranno impegnati nel parco tecnologico di Brunico. In questo modo abbiamo assicurato il suo finanziamento».

Al progetto aderiscono Provincia, comune di Brunico, la rete del comparto automotive e le istituzioni di ricerca, tutte presenti nella realtà pusterese. «Ora serve un lavoro efficace di squadra per avere la struttura pronta e operativa nel 2021- ha dettato i tempi Kompatscher -. Il Techpark di Brunico rientra nel sistema altoatesino di parco tecnologico, una rete sempre aperta alle imprese e che si basa sul concetto di rafforzare i nostri punti di forza. Tra nemmeno due settimane il “NOI” di Bolzano sarà realtà in cui fare ricerca, oggi siamo qui a Brunico per guardare già al passo futuro, che servirà a rafforzare e a mantenere competitiva l’area economica della val Pusteria e della val d’Isarco. In questa struttura vogliamo riunire il “knowhow” provinciale dell’automotive e creare un vero e proprio centro di competenza del settore».