Assemblea del Gect Euregio Senza Confini a Klagenfurt

Kaiser, Fedriga e Caner con i rappresentanti delle Camere di commercio rilanciano sulle politiche per la famiglia e sulla collaborazione transfrontaliera del sistema camerale. 

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Gect Euregio Senza Confini

A Klagenfurt, capoluogo della Carinzia, si è svolta la XIII assemblea del Gect Euregio Senza Confini cui hanno partecipato in rappresentanza delle rispettive regioni il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, il presidente della Carinzia, Peter Kaiser, l’assessore a programmazione e fondi Ue del Veneto, Federico Caner, e i rappresentanti del sistema camerale transfrontaliero (Unioncamere Veneto, Camere di commercio Venezia Giulia Pordenone-Udine, Camera dell’economia della Carinzia).

Tra i temi trattati, quello relativo alle politiche a sostegno delle famiglie. «La denatalità è un problema che attanaglia la nostra società a cui dobbiamo dare risposte forti in termini di servizi e di risorse ma anche attraverso un processo culturale – ha detto Fedriga -. L’accoglimento della proposta del Friuli Venezia Giulia di istituire un gruppo di lavoro con Carinzia e Veneto per affrontare il tema, all’interno del programma del Gect, mi riempie di soddisfazione perché le politiche sulla famiglia sono essenziali e. se condivise, possono avere ancora maggiore successo».

«Il protocollo – ha sottolineato Fedriga – punta a una collaborazione che non riguarda solo aspetti di carattere economico e di investimento ma anche di innovazione e reciproco scambio di competenze scientifiche e tecniche che possono garantire ricadute positive al nostro territorio».

Sottolineando la validità del Gect Euregio Senza Confini, «una delle realtà più virtuose a livello europeo, riconosciuta dall’Unione Europea quale migliore pratica a livello continentale», Fedriga ha evidenziato come «la Regione è pronta ad incrementare la collaborazione con il Gect perché il nuovo modello di Europa deve partire dai territori e sono convinto che in questo modo si possono dare risposte ai popoli europei. Le prospettive per il 2019 illustrate oggi – ha proseguito il governatore – hanno riguardato un ampio ventaglio di progetti di collaborazione che, oltre a quelli di carattere economico, riguardano il tema dei trasporti, del turismo, della logistica, della cultura e della formazione».

Sulla presenza della contea Istriana della Croazia in qualità di osservatore permanente del Gect, Fedriga ha informato sulla volontà di portare avanti, in prima battuta, una sua partecipazione informale fino alla revisione dello Statuto del Gect, ampliando poi una possibile collaborazione anche alla Slovenia.

Nel corso dell’assemblea sono stati illustrati alcuni progetti del Gect Euregio Senza Confini legati alla programmazione europea: fra questi, Senza Confini Education and Training Network (Scet-Net), il cui incontro tecnico di avvio si è tenuto a Klagenfurt presso la Camera di commercio della Carinzia. Il progetto, approvato e finanziato dal Programma Interreg V A Italia Austria 2014-20, punta ad avviare una stabile cooperazione istituzionale per il coordinamento in materia di formazione, al fine di definire modelli pedagogici funzionali all’avvio di percorsi di scambio transfrontalieri di studenti e apprendisti, a partire dai 16 anni, garantendo il riconoscimento delle competenze e l’adozione di pratiche organizzative condivise, replicabili e sostenibili.

Nell’occasione è stato siglato anche l’accordo in materia di attività produttive fra il Gect e il sistema camerale transfrontaliero di Carinzia, Friuli Venezia Giulia e Veneto.

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