Provincia di Bolzano, pronti a trattare con Monti per modificare il regime fiscale su bolli auto e accise carburanti

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Luis Durnwalder
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Luis DurnwalderDurnwalder: “non vogliamo aumentare la disparità tra regioni ordinarie e speciali”

Anche il presidentissimo della provincia di Bolzano, Luis Durnwalder, sta attento alle indigestioni da denaro pubblico. La recente manovra varata dal governo Monti ha incrementato i bolli sulle automobili e le accise sui carburanti, generando per l’autonomia speciale altoatesina una maggiore entrata automatica di oltre 35 milioni di euro che, se non corretta, rischia d’ingenerare tensioni con le regioni ordinarie.

Eventuali modifiche del sistema sull’imposta provinciale di trascrizione e del regime di compartecipazione alle accise sui carburanti, che vedono le autonomie speciali contrapposte alle regioni ordinarie, verranno discusse dal presidente della Provincia, Luis Durnwalder, in occasione del prossimo incontro con il premier Monti.

L’imposta provinciale di trascrizione (Ipt) sugli autoveicoli è corrisposta, per ciascun veicolo, al momento della richiesta delle formalità di trascrizione (come il passaggio di proprietà), iscrizione (acquisto auto nuova), annotazione (iscrizione di ipoteca). Lo Stato aveva previsto l’abolizione dell’Ipt in misura fissa per tutte le Regioni a statuto ordinario, ma non per quelle a statuto speciale. Tale eccezione ha favorito ‘migrazioni’ di parchi auto, soprattutto delle società di leasing e di autonoleggio, verso le regioni e province autonome che mantengono una più favorevole tassazione automobilistica, tutto a vantaggio della società immatricolante e del cliente finale. Il decreto legge del dicembre 2011 del governo Monti ha abolito parzialmente tale diseguaglianza, confermando però l’eccezione dell’Ipt fissa per le Province di Bolzano e Trento, per le quali valgono le disposizioni provinciali vigenti. La provincia di Bolzano ha disposto con la propria Finanziaria di fine anno che nessuna variazione tariffaria venga applicata per le formalità Pra, mantenendo invariata l’imposta Ipt fissa.

“La riduzione provinciale del 20% sull’imposta di trascrizione ha come effetto in Alto Adige un aumento di entrate stimato in 20 milioni di euro”, ha spiegato il presidente Luis Durnwalder, a cui si sono rivolti alcuni presidenti di alcune regioni lamentando la conseguente perdita di introiti locali e chiedendo una modifica dell’agevolazione da parte della Giunta provinciale. La Giunta ha discusso la questione e concordato di inserirla nel discorso complessivo su liberalizzazioni, manovra finanziaria e federalismo fiscale che il presidente Durnwalder affronterà con il premier Monti. Connesso con questo punto nei rapporti Stato-Regioni-Province va ridiscusso con il Governo anche quello che riguarda l’aumento delle accise sui carburanti: il decreto Monti incrementa con effetto immediato le aliquote di accisa per i carburanti (benzine, gasolio, Gpl e gas naturale), con la conseguenza di una compartecipazione maggiore della provincia di Bolzano pari a 16 milioni di euro, sproporzionata rispetto alle regioni ordinarie e agli enti locali che beneficiano di un diverso trattamento. Durnwalder cercherà di chiarire con Monti entrambe le questioni per evitare eccessive disparità tra Regioni.