I calciatori in erba della scuola Milan in Giappone in visita al Consiglio provinciale di Trento

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Consiglio pat Eccher Giovanazzi Cont con giovani calciatori Milan Giappone 1 1
Consiglio pat Eccher Giovanazzi Cont con giovani calciatori Milan Giappone 1 1Eccher e Giovanazzi hanno accolto anche il loro allenatore, Matteo Cont da Mattarello

Un incontro molto simpatico, quello che il Consiglio provinciale di Trento ha dedicato a dodici baby-calciatori arrivati dal Giappone. Ad accompagnarli a Trento c’era il loro allenatore, che è trentinissimo e da due anni fa parte dello staff tecnico del Milan. Matteo Cont – classe 1979, di Mattarello, già mister a Villazzano e poi alle giovanili del Chievo – alleva campioncini nella scuola calcio nipponica del club di Berlusconi. Una delle 16 sparse in tutto il mondo e che rafforzano il marketing di una squadra celebre ovunque.

Una selezione di ragazzi classe 2001 è in Trentino per partecipare al Torneo della Pace di Rovereto, che vede schierate 25 nazioni europee, oltre la rappresentanza del Sol Levante. E’ stato il consigliere provinciale Nerio Giovanazzi a promuovere in quest’occasione una visita dei composti ed educatissimi ragazzini all’istituzione del Consiglio provinciale: è così che il gruppo, guidato da Matteo Cont, ha messo piede nell’artistica aula Depero di piazza Dante e ha quindi ammirato (con curiosità) l’emiciclo a palazzo della Regione, dove abitualmente si riunisce l’assemblea legislativa trentina.

Ad accogliere i futuri Nakata il vicepresidente del Consiglio, Claudio Eccher, oltre al consigliere Giovanazzi. Davanti a loro i migliori elementi del Milan giapponese, dal piccolo Kentaro detto Baresi, al piccolo Yukiji detto Inzaghi. Eccher ha ricordato loro il valore assoluto dello sport come mezzo di conoscenza e fraternità tra i popoli, per il mantenimento di quel patrimonio fondamentale per l’umanità che è la pace. Giovanazzi ha spiegato ai piccoli il significato di Maria Dolens, la Campana dei Caduti che sentiranno rintoccare a Rovereto, e li ha esortati a crescere coltivando esclusivamente la loro sana passione sportiva.

Matteo Cont, che sta vivendo una splendida avventura professionale (per il Milan Club è già stato anche a Mosca e in Kuwait), ha spiegato la sua missione in Giappone, dicendo di voler crescere prima di tutto uomini e poi calciatori ed eventualmente campioni. I bambini hanno ricambiato le attenzioni con l’inchino riservato agli interlocutori importanti. E hanno ricevuto con soddisfazione lo zainetto e il cappellino griffati “Consiglio della Provincia Autonoma di Trento”.