L’impegno della Camera di commercio di Bolzano a favore delle imprese altoatesine
Le imprese altoatesine lamentano (“giustamente” dice il presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner) un grave carico burocratico. Secondo quanto rilevato da uno studio dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio, pesa soprattutto la burocrazia nel diritto del lavoro, nella sicurezza sul lavoro e nel calcolo e versamento di tasse e contributi sociali. Per Ebner “l’abbattimento della burocrazia è una sfida per tutte le parti coinvolte. Anche la Camera di commercio ha già intrapreso diverse iniziative a riguardo. Importante è riconoscere l’urgenza del problema per affrontarlo con azioni concrete”.
Il carico burocratico per le imprese è enorme. La Camera di commercio ha realizzato diversi studi sul tema, costituito un gruppo di lavoro specifico e messo in atto varie azioni concrete per ridurre la burocrazia, tra cui lo sportello unico per le attività produttive SUAP. Lo sportello è stato predisposto da Consorzio dei comuni, amministrazione provinciale e Camera di commercio e sarà attivato nel corso del 2013 in tutti i 116 comuni dell’Alto Adige.
Un altro esempio di riduzione del carico burocratico è rappresentato da ‘ComUnica’, che permette di sostituire comunicazioni a quattro enti con un’unica richiesta inviata al Registro delle imprese. Essa consiste nella presentazione in via telematica al Registro delle imprese delle domande d’iscrizione, variazione e cessazione dell’attività imprenditoriale. Tramite il sistema informatico delle Camere di commercio, i dati vengono inoltrati direttamente all’Agenzia delle Entrate, all’INPS e all’INAIL.
Nelle misure adottate per abbattere la burocrazia rientra anche la mediazione, una procedura alternativa alle cause in tribunale. La Camera di commercio di Bolzano offre dal 2005 il servizio della mediazione volontaria, alla quale si è aggiunta dal 2011 anche la mediazione obbligatoria per legge. Nel 28% dei casi, le parti riescono a raggiungere un accordo. Si tratta di un procedimento particolarmente economico, poco burocratico, rapido e flessibile. In Camera di commercio dura in media meno di tre mesi, limitandosi nella maggior parte dei casi a due o tre incontri.
La Camera di commercio altoatesina è intervenuta anche sulla segnalazione certificata di inizio attività SCIA che permette l’immediato avvio di un’attività professionale. La Camera di commercio ha tempo 60 giorni dalla data di presentazione della segnalazione per verificare se l’impresa soddisfa i requisiti necessari. Nel frattempo l’azienda può comunque diventare immediatamente operativa. Infine un dato fondamentale per tutte le imprese fornitrici di servizi: per favorire la liquidità delle imprese, la Camera di commercio di Bolzano paga le fatture in media entro 17 giorni.
