UniCredit per il Trentino: 800 milioni in tre anni per la ripresa economica

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Unicredit claudio rigo
Unicredit claudio rigoForte impegno per il rafforzamento del tessuto imprenditoriale e per il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese

UniCredit rilancia sullo sviluppo, con un duplice impegno contenuto nel piano territoriale della banca per i prossimi tre anni: mettere a disposizione 800 milioni di euro per le imprese del Trentino ed accompagnare le aziende di questo territorio nel percorso di rafforzamento strutturale e di internazionalizzazione.

Questi gli impegni di “UniCredit per il Trentino” che costituiscono la declinazione territoriale di “UniCredit per l’Italia”, il piano di UniCredit lanciato subito dopo il positivo completamento dell’operazione di rafforzamento patrimoniale realizzato dall’istituto con l’aumento di capitale di inizio anno. “UniCredit per il Trentino” si basa su due filoni: il supporto ai piani di crescita delle imprese (UniCredit per i Territori) e l’incentivazione dell’export e di politiche virtuose d’internazionalizzazione (UniCredit International).

Dell’impegno di “UniCredit per il Trentino” hanno parlato a Trento, Claudio Aldo Rigo responsabile di Territorio NordEst di UniCredit e Romano Artoni, direttore famiglie e Pmi Triveneto Occidentale di UniCredit, in un incontro con i vertici trentini delle associazioni imprenditoriali e dei confidi .

“Forti dell’aumento di capitale per 7,5 miliardi di euro, che rende UniCredit una delle banche più solide nel panorama europeo, abbiamo lanciato un progetto di azioni concrete a sostegno dell’economia reale – ha sottolineato Claudio Aldo Rigo -. L’obiettivo non è solo quello di far fronte alla difficile fase congiunturale, ma anche di sostenere i necessari percorsi di riposizionamento competitivo che il sistema delle imprese sta intraprendendo. UniCredit è fortemente impegnata a contribuire alla ripresa ed al ritorno alla crescita del sistema produttivo del Trentino. Questo territorio ha raggiunto livelli elevati di sviluppo e di qualità della vita”. Per rigo “serve discontinuità, tante imprese lo hanno compreso per tempo e stanno indicando la strada da percorrere: più qualità e distintività di prodotto, più innovazione, maggiore attenzione al marketing ed alla commercializzazione, più apertura verso nuovi mercati internazionali e, non da ultimo, rafforzamento della propria struttura patrimoniale e finanziaria. E’ necessario però che questa strada venga battuta in misura sempre più diffusa, per avere un impatto forte e generare trend di crescita economica. La banca è pronta, solida e liquida per fare pienamente la sua parte, con un piano territoriale che ho definito per il NordEst”. Un’azione che non viene da sola: secondo Rigo “occorre però l’impegno comune di tutti, per contribuire assieme a superare queste sfide. E’ significativo e ci fa piacere che l’amministrazione provinciale nei suoi piani di sostegno della ripresa economica, ponga grande attenzione ai punti che abbiamo messo al centro del nostro piano. La collaborazione pubblico-privati è importante, soprattutto per vincere sfide impegnative come quelle di una maggiore apertura ed internazionalizzazione delle imprese del territorio. Anche e soprattutto su questo versante UniCredit rafforzerà ancor più il proprio impegno”.

UniCredit è da sempre fortemente radicata sul territorio: nel NordEst il Gruppo ha raggiunto oltre 5.500 dipendenti (in Trentino 514) con 784 sportelli (in Trentino sono 69 – con una quota di mercato del 12,5%) pari al 14,2% del mercato, oltre 1.500.000 clienti (in Trentino oltre 84.000). In Trentino gli impieghi ammontano a 2,5 miliardi di euro, la raccolta a 1,6 miliardi di euro.