Collaborazione tra Federlegno e Unicredit a supporto delle aziende del settore legno

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Unicredit business in russia 1Le opportunità di business in Russia per le imprese del Veneto e del Friuli Venezia Giulia

Facilitare il processo di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e promuovere la conoscenza del “Made in Italy” all’estero favorendo l’ingresso delle aziende in nuovi mercati. E’ questo l’obiettivo di “B2B Sistema Casa – UniCredit International”, organizzato da UniCredit e Federlegno, che si è svolto presso l’NH Laguna Palace a Mestre. L’iniziativa ha coinvolto le aziende del settore Legno-Arredo (salotto, bagno, cucine, illuminazione, ecc) e ha lo scopo di sostenere le esportazioni verso la Federazione Russa. Durante la giornata, oltre 100 imprese provenienti dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia hanno avuto la possibilità di promuovere i loro affari e intraprendere così nuovi scambi commerciali incontrando acquirenti provenienti da alcune delle regioni del Paese che attualmente hanno maggiori prospettiva di crescita.

Gli imprenditori hanno avuto la possibilità di incontrare 23 acquirenti provenienti dalla Russia. Grazie a oltre 500 incontri individuali “Business to Business”, le imprese hanno potuto conoscere le caratteristiche del mercato russo, le logiche distributive e le regole di penetrazione in uno dei più interessanti mercati di sbocco. Gli imprenditori hanno anche avuto modo di acquisire un elenco di potenziali controparti suddivise per canali di distribuzione e settori merceologici di riferimento, grazie all’assistenza commerciale delle banche estere del Gruppo UniCredit, in particolare di Zao UniCredit Bank.

Veneto e Friuli Venezia Giulia rappresentano, per il settore del Legno-Arredo in Italia, due realtà territoriali d’eccellenza che hanno saputo trovare nell’export un percorso molto positivo per lo sviluppo di relazioni economiche. Per quanto riguarda l’export complessivo, entrambe le regioni hanno registrato, a fine 2011, tassi di crescita importanti (rispettivamente +5,71% per il Veneto e +3,88% per il Friuli) e si apprestano a chiudere anche l’anno in corso con dati positivi (a giugno 2012, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, +1,27% per il Veneto e +0,37% per il Friuli Venezia Giulia). Questi dati di crescita si confermano in particolare per quanto riguarda l’export verso un mercato europeo ad alto tasso di crescita come quello russo (+14,07% per il Veneto e +7,46% per il Friuli Venezia Giulia 2011 vs 2010; +10,61% per il Veneto e +12,46% per il Friuli Venezia Giulia I semestre 2012 vs I semestre 2011). L’export del settore delle due regioni verso la Russia ha un peso molto significativo sul totale dell’export italiano del settore verso la Russia (41%), ma gli spazi per un ulteriore sviluppo del business rimangono decisamente elevati: la parte di produzione esportata in Russia, infatti, rappresenta ancora, per le due regioni del Nord Est, una percentuale non elevata (solo l’8,6% dei volumi totali di export 2011 per il Veneto e il 4,77% per il Friuli Venezia Giulia sono destinati alla Russia).

Roberto snaidero 1Durante la mattinata hanno portato i saluti di benvenuto e presentato l’iniziativa Lucio Izzi, responsabile NordEst UniCredit, e Roberto Snaidero, presidente FederlegnoArredo.

“L’appuntamento – ha sottolineato Snaidero – organizzato in collaborazione con il Gruppo UniCredit, rappresenta una delle molteplici iniziative che FederlegnoArredo sta pianificando nell’ottica di promuovere l’attività delle aziende associate per quanto concerne i mercati internazionali emergenti. Attualmente, la Russia, insieme agli Stati Uniti, rappresenta il mercato più dinamico e con maggior potenziale per le imprese italiane del Legno-Arredamento attive all’estero. Già dall’inizio dell’anno, si sono registrati notevoli miglioramenti in ogni comparto, e le nostre realtà imprenditoriali hanno dimostrato di saper cogliere le opportunità che FederlegnoArredo offre e continuerà ad offrire loro”.

Unicredit NordEst Lucio Izzi 1Secondo Izzi, “nel primo semestre 2012 le esportazioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia verso la Russia hanno rappresentato oltre il 41% del totale dell’export italiano nel settore specifico verso il mercato russo. UniCredit sta portando avanti per le imprese del NordEst un intenso programma di supporto all’attività di esportazione ed all’internazionalizzazione, con l’obiettivo di affiancare le aziende in qualità di partner finanziario specializzato. In particolare, oggi abbiamo dato vita ad una iniziativa specifica per le aziende del settore del Legno-Arredo”.

L’economia russa, con circa 1.700 miliardi di dollari, è la nona al mondo in valore nominale e, secondo alcune stime, sesta in termine di parità di potere d’acquisto. Il paese è considerato un importante mercato di sbocco più che una base produttiva (investimenti cosiddetti “market seeking” piuttosto che “efficiency seeking”). La produzione estera nel paese è spesso orientata a servire il mercato locale, mentre più raramente la Russia è utilizzata come base produttiva per servire i mercati occidentali, se non in alcuni settori. Anche l’economia russa ha subito pesanti conseguenze dalla crisi finanziaria internazionale, ma le ingenti riserve finanziarie accumulate negli anni passati hanno protetto il paese da ulteriori rischi di instabilità. Nel 2010, grazie anche ai piani di sostegno all’economia varati dal Governo, la performance economica del paese è tornata positiva, facendo registrare una crescita del Pil del 4,3% e recuperando pienamente il crollo registrato nel 2009 (-7,8%). L’economia è cresciuta del 4,3% anche nel 2011. Tra i principali supporti della crescita, oltre ai consumi, il +8,3% registrato dagli investimenti ed il +22,1% dall’agricoltura.

Le previsioni sono positive anche per il 2012 (+3,5%), con un previsto nuovo rialzo per il 2013 (+3,7%). A partire dal 2000, l’Italia, grazie anche ai numerosi accordi bilaterali, è tra i principali partner commerciali russi. L’Italia si colloca al quarto posto come paese cliente (specie per via delle importazioni energetiche), mentre occupa la settima posizione come paese fornitore. Nel complesso, nel 2011, l’interscambio tra i due paesi è aumentato del 21,4% rispetto allo stesso periodo del 2010, attestandosi a 35 miliardi di dollari. Questo trend positivo prosegue, come confermato dai dati relativi ai primi sei mesi del 2012. L’interscambio risulta infatti pari a 21,3 miliardi di dollari, cioè il 5,2% dell’interscambio totale russo e +3,4% rispetto ai valori del primo semestre 2011. All’origine di questo processo d’integrazione ci sono alcuni fattori fondamentali, tra cui, in primo luogo, va messa in evidenza la perfetta complementarietà delle due economie: da una parte l’offerta russa di materie prime, in primo luogo quelle energetiche; dall’altra, l’alta specializzazione manifatturiera italiana, in grado di soddisfare la domanda interna russa, dal macchinario ai beni di consumo.

Sul mercato russo, UniCredit opera tramite la Zao UniCredit Bank. A settembre 2011, la banca ha acquistato la Bank Sibir da JSC “ATFBank”. Zao UniCredit Bank è una banca commerciale russa specializzata nell’erogazione di servizi per i clienti imprenditoriali e privati come anche nella finanza aziendale e nelle operazioni di tesoreria. La banca ha avviato la propria attività nel 1989 con il nome di International Moscow Bank ed è stata la prima banca russa attiva nel mercato finanziario internazionale. La Banca ha oltre 100 filiali, quasi 4.000 dipendenti e una quota di mercato del 2%.