Fondazione Dolomiti patrimonio Unesco: l’organizzazione sarà più leggera e semplificata

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apt trento foto Benedetti Pale di San Martino da passo Rolle  1La presidenza passa ora all’Alto Adige

La Fondazione che gestisce le Dolomiti patrimonio Unesco sarà organizzata in maniera più semplificata: i primi passi sono stati compiuti nella seduta del Consiglio di amministrazione della Fondazione. “L’incarico affidato dalle Nazioni unite di tutelare questo patrimonio mondiale deve essere un obbligo per tutti”, sottolinea l’assessore altoatesino Elmar Pichler Rolle che informa come da giugno l’Alto Adige assumerà la presidenza della Fondazione.

Elmar Pichler Rolle, che in Giunta provinciale di Bolzano ha competenza su natura e paesaggio e quindi anche sul patrimonio Unesco, ha fatto il suo esordio venerdì scorso a Belluno a una riunione del consiglio d’amministrazione della Fondazione Dolomiti Unesco. Il bilancio è positivo: “le province di Bolzano, Trento, Belluno, Udine e Pordenone hanno avviato una buona collaborazione e ora vogliamo continuare su questa strada”, spiega Pichler Rolle.

SVP elmar pichler rolle 1Nel vertice in Veneto si è parlato in particolare delle modalità per semplificare la struttura della Fondazione sul piano organizzativo. Il modello sul quale si è trovato l’accordo prevede l’accorpamento di comitato direttivo e consiglio di amministrazione: un passo che consentirà di coinvolgere maggiormente, oltre alle cinque province, anche le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia. “La differenza tra le possibilità organizzative e finanziarie delle province autonome di Bolzano e Trento e quelle delle province di Belluno, Pordenone e Udine è notevole – sottolinea Pichler Rolle – e senza il sostegno delle due regioni ordinarie la macchina non potrebbe funzionare”. Si studia pertanto un nuovo modello di compartecipazione e finanziamento che potrà accelerare i lavori.

A fine marzo sono previsti i prossimi passi. Inoltre, in futuro la Fondazione dovrà essere guidata da un direttore generale, il relativo concorso verrà indetto in aprile. “Attualmente la Fondazione è gestita da una terna di funzionari che ha svolto un buon lavoro e le relazioni intermedie richieste dall’Unesco hanno confermato i positivi risultati” osserva l’assessore Pichler Rolle. Nel frattempo la ripartizione provinciale Natura, paesaggio e sviluppo del territorio si prepara alla data del 1 giugno, quando in base al principio di rotazione l’Alto Adige assumerà la presidenza triennale della Fondazione: “vogliamo rivolgerci in particolare ai giovani e far conoscere loro il mondo della montagna dolomitica”, anticipa Pichler Rolle. In tal senso uno strumento prezioso sarà il nuovo sito Internet della Fondazione Unesco, che andrà online nelle prossime settimane.