Vittorio di Marco nuovo responsabile della delegazione di Tolmezzo di Confindustria

0
1525
Passaggio-di-consegne-tra-Federico-Gollino-e-Vittorio-Di-Marco-alla-Delegazione-di-Tolmezzo-di-Confindustria-Udine-ilnordest
Passaggio-di-consegne-tra-Federico-Gollino-e-Vittorio-Di-Marco-alla-Delegazione-di-Tolmezzo-di-Confindustria-Udine-ilnordestSuccede a Federico Gollino. “Puntare sullo sviluppo della filiera del legno”

Vittorio Di Marco, imprenditore di quarta generazione del legno, contitolare con la sorella Lorenza della Diemme Legno snc di Pontebba, è stato eletto all’unanimità nuovo capo della Delegazione di Tolmezzo di Confindustria Udine. Subentra a Federico Gollino che, giunto al termine del suo secondo mandato, non ha inteso riproporre la propria candidatura.

Oltre a Di Marco, il nuovo comitato di Delegazione sarà composto da Furio Azzopardo, Duilio Cescutti, Luigi Cortolezzis, Nicoletta Di Piazza, Loris Dorigo, Silvano Giorgis, Federico Gollino, Fulvio Ivo Guidi, Gabriele Massarutto, Mario Merlino, Gilio Munaro, Alberto Orsaria, Stefano Petris, Nicola Plazzotta, Mauro Screm, Roberto Siagri, Daniele Stolfo, Eddy Tomat, Paola Valle e Rudy Zozzoli. “Ho ritenuto giusto dare un contributo alla causa della montagna friulana – ha dichiarato Di Marco –. Io sono di un’altra valle, il primo capodelegazione espressione della Val Canale – Canal del Ferro, ed è un modo anche questo per far capire che i problemi della montagna friulana sono ovunque gli stessi e che anche i campanilismi che si registrarono ai tempi della mancata istituzione della quinta provincia sono oramai stati definitivamente superati”.

Di Marco ha fatto il punto sulla sua visione di Confindustria: “ho diverse idee su cui intendo confrontarmi con il nuovo comitato di Delegazione. L’obiettivo, almeno per quanto riguarda il mio settore di competenza, ovvero il legno, è quello di riuscire a mantenere e a lavorare la nostra materia prima qui da noi e non vederla trattare invece nella vicina Austria. Concordo appieno con Federico Gollino, cui va il mio sincero ringraziamento per l’intensa attività svolta in questi quattro anni, che la montagna è ricca di potenzialità e risorse ancora inespresse da valorizzare”.

Nel suo intervento di congedo, il capodelegazione uscente Gollino ha tracciato un sintetico quadro dell’azione sviluppata dalla Delegazione di Tolmezzo. In particolare, Gollino ha ricordato il progetto di rilancio della filiera bosco-legno, augurandosi che la Regione, dopo le rassicurazioni e le apprezzabili dichiarazioni di intenti del presidente Debora Serracchiani, che ha la delega alla montagna, e dal vice Sergio Bolzonello, con delega alle attività produttive e risorse rurali, agroalimentari e forestali, torni sul punto “ad essere pienamente operativa superando l’empasse che si è venuto a creare nel periodo a cavallo delle elezioni”. Gollino, che ha anche evidenziato la delusione degli imprenditori per l’operatività di Agemont (“se è attiva almeno la parte finanziaria noi non ce ne siamo accorti e sono passati quattro anni da quando si è parlato della riorganizzazione dell’Agenzia…”), ha concluso il suo intervento ringraziando i colleghi della montagna e la struttura di Tolmezzo per il supporto avuto: “è più quello che ho imparato rispetto a quello che sono riuscito a dare”.