Al via la realizzazione della nuova della S.R. 10 “Padana Inferiore”

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Veneto Tracciato NuovaSr10 1La Giunta regionale del Veneto ha aggiudicato la concessione alle imprese Maltauro S.p.A. di Vicenza, Nuova CO.ED.MAR. S.r.l. di Chioggia e Intercantieri Vittadello S.p.A. di Limena

La Giunta regionale del Veneto, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso ha deliberato la concessione della nuova strada regionale S.R. 10 “Padana Inferiore” al costituendo Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) tra Impresa costruzioni Giuseppe Maltauro S.p.A. di Vicenza (capogruppo), Nuova CO.ED.MAR. S.r.l. di Chioggia (mandante) e Intercantieri Vittadello S.p.A. di Limena (mandante). L’aggiudicazione è andata all’offerta economicamente più vantaggiosa, che prevede tra l’altro l’estensione dell’esenzione da pedaggio per i residenti lungo l’intera tratta per due anni; una durata della concessione di 38 anni; tempi complessivi di costruzione di 48 mesi; un contributo pubblico a fondo perduto di 33 milioni e mezzo di euro. E’ giunta seconda la Società delle Autostrade Serenissima S.p.A. Il valore dell’intervento 232 milioni al netto di Iva.

La concessione comprende la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione della tratta in nuova sede, tra Carceri/località Palugana, in provincia di Padova, e S. Vito di Legnago, in provincia di Verona, oltre all’ammodernamento delle due tratte già esistenti in prosecuzione ad est ed a ovest del tratto in nuova sede, con gestione di tutta la tratta compresa tra le strade statali S.S. 16 “Adriatica” e S.S. 434 “Transpolesana”.

“Anche per questo intervento atteso da oltre tre decenni siamo dunque alla svolta finale – afferma soddisfatto Chisso – ed ora è veramente solo questione di tempi tecnico – burocratici. Dopo le verifiche di legge, antimafia e via dicendo, si arriverà alla firma della convenzione e da qui partono i termini di contratto: 48 mesi, che il concessionario rispetterà e penso cercherà di accorciare, per iniziare al più presto a recuperare l’investimento necessario”.

“Di sicuro – aggiunge Chisso – questa nuova viabilità veloce semplificherà e renderà più sicura la mobilità in un’area importante del Medio Veneto e della Bassa Padovana, dove le attuali strade transitano in gran parte attraverso i centri abitati e sono una sorta di pericoloso percorso ad ostacoli, ancorché interessate da una notevole mole di traffico pesante e di transito. Ringrazio i cittadini, che hanno atteso decenni per veder concretare le loro aspettative: dovranno pazientare ancora un po’, ma ormai ci siamo, abbiamo certezze e tempistica. Il federalismo stradale e la sinergia tra istituzioni locali ha fatto quello che gli apparati statali preposti non erano riusciti a realizzare se non in piccola parte”.

La nuova Strada Regionale n. 10 “Padana Inferiore” è costituita dalla nuova viabilità compresa tra le strade statali S.S. 16 “Adriatica” e S.S. 434 “Transpolesana” a sud della vecchia S.R. 10 e la concessione prevede la progettazione e realizzazione della tratta in nuova sede tra Carceri, in provincia di Padova e Legnago, in provincia di Verona, con gestione della tratta complessiva di circa 41 km, con origine dal raccordo ovest della rotatoria presso lo svincolo di Legnago Nord sulla S.S. 434 Transpolesana, fino ai raccordi di incrocio con la S.S. 16, in Comune di Monselice (PD).

Nel tratto da completare, la nuova S.R. 10 si estende nella provincia di Padova per circa 17,9 km e nella provincia di Verona per circa 4,8 km. Avrà un’unica carreggiata larga complessivamente 10 metri e mezzo, con due corsie da 3,75 metri, una per senso di marcia, e banchine laterali da 1 metro e mezzo. La nuova strada sarà priva di intersezioni a raso con la viabilità esistente, alla quale sarà raccordata prevalentemente con rotatorie su livelli sfalsati (rotatoria a piano viabilità esistente e cavalcavia sulla nuova viabilità di progetto).

Questa la “sequenza” del tracciato. Nel veronese, i tratti già realizzati riguardano la bretella di collegamento dalla rotatoria Legnago Nord S.S. 434, di circa 4,0 km comprensivi dei raccordi con la S.P. 44 e con la S.P. 44b, per la quale sono previste opere di adeguamento la manutenzione e la gestione economica; la variante di San Vito di circa 2,6 km, per il quale si richiede la costruzione degli svincoli su livelli sfalsati con relative rampe e viadotti, l’adeguamento della segnaletica, la manutenzione e la gestione economica.

Progettazione definitiva ed esecutiva e realizzazione sono invece previsti per il tratto veronese da San Vito di Legnago al confine della Provincia di Padova, di circa 4,8 km, con lo svincolo di Minerbe, il cavalcavia di via Nuvolea, il viadotto sulla linea ferroviaria Mantova – Monselice, il sottopasso sulla S.P. 41 ed il ponte sul fiume Fratta).

Nel padovano verrà realizzato un nuovo tratto di circa 17,9 km, dal confine provinciale fin a Carceri, comprensivo dello svincolo di Montagnana ovest/Bevilacqua e relativa viabilità di collegamento, i cavalcavia di via San Salvaro, di via Bassa Tavella, di via Bassa Bertagna, lo svincolo di Montagnana Sud, il cavalcavia per la S.P. 102, quello di via Cà Manin, lo svincolo di Montagnana Est, il cavalcavia di via Vampadore , il viadotto sulla S.P. 32 a Megliadino San Fidenzio, lo svincolo di Megliadino San Vitale e Megliadino San Fienzio, il viadotto sulla autostrada A31, lo svincolo di Santa Margherita d’Adige, il viadotto su via Lunga, quello sulla S.P. 76 a Bresega, lo svincolo di Ponso/Ospedaletto, il cavalcavia di via Malacarne, il nuovo svincolo di Carceri/Este Ovest. Il tratto esistente ad est, da Carceri a Monselice, di circa 10 km, sarò infine oggetto di adeguamenti.

La gara di concessione era stata autorizzata dalla Giunta Regionale nel febbraio del 2012. Il bando era stato approvato nell’aprile successivo, con scadenza il 14 giugno 2012 per le istanze di ammissione alla procedura ristretta. Entro tale termine sono pervenute quattro richieste di ammissione: ditta Astaldi S.p.A.; costituendo Raggruppamento Temporaneo di Imprese tra Impresa Costruzioni Giuseppe Maltauro S.p.A., Nuova CO.ED.MAR S.r.l. e Intercantieri Vittadello S.p.A.; Consorzio Stabile SIS Scpa; e della Società delle Autostrade Serenissima S.p.A.

Le lettere di invito sono state inviate nell’ottobre del 2012 e, entro il termine previsto del 18 dicembre pervenuti due plichi: dalla Società delle Autostrade Serenissima S.p.A. e dal costituendo Raggruppamento Temporaneo di Imprese tra Impresa costruzioni Giuseppe Maltauro S.p.A., Nuova CO.ED.MAR. S.r.l. e Intercantieri Vittadello S.p.A..

La Commissione di gara appositamente nominata ha quindi proceduto a verifiche e controlli e all’attribuzione dei punteggi qualitativi e quantitativi, che a maggio hanno portato ad individuare l’aggiudicatario provvisorio. Individuazione che la Giunta, dopo ulteriori verifiche, ha confermato.

Peraltro, l’efficacia dell’aggiudicazione definitiva e la successiva stipula della convenzione di concessione restano subordinate alle verifiche di legge.