Verona, nelle scuole della Provincia torna Vivilab

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laboratorio-scolastico-VIVIlab-provincia-verona-ilnordestL’iniziativa patrocinata da Vivigas e dalla Provincia dedicata alle primarie e secondarie di I grado punta ad illustrare il mondo dell’energia ai giovani

Nelle scuole primarie e per la prima volta nelle secondarie di I grado della provincia di Verona ritorna “Vivilab”, il progetto didattico promosso da Vivigas con il patrocinio della Provincia di Verona, per imparare l’energia sperimentandola e vincere fino a 1.000 euro in materiale scolastico.

Piccoli scienziati all’opera a scuola e a casa ma anche giornalisti in erba, alle prese con divertenti esperimenti e temi di attualità per scoprire tutto quello che c’è da imparare sul mondo dell’energia. Con tante novità torna nelle scuole di Verona e provincia il progetto educativo “Vivilab” per avvicinare in modo coinvolgente e istruttivo i ragazzi ai temi dell’energia e dell’eco-sostenibilità, gettando le basi per farne cittadini consapevoli e responsabili.

Dopo il successo registrato dall’iniziativa nelle scuole veronesi durante gli ultimi due anni, prende il via con diverse novità la terza edizione del progetto didattico gratuito rivolto al mondo scolastico proposto da Vivigas S.p.A., tra i primi quindici operatori italiani specializzati nella vendita di gas metano ed energia elettrica nel mercato liberalizzato, attiva in Lombardia, Veneto, Piemonte, Lazio e Umbria. L’iniziativa, che ha ottenuto anche per il 2014 il patrocinio della Provincia di Verona, prevede la realizzazione di laboratori sperimentali in classe. “Vivilab” metterà complessivamente a disposizione delle classi IV e V delle scuole primarie e delle scuole secondarie di I grado 150 laboratori didattici sperimentali sull’energia, coinvolgendo – oltre alla città Verona – le province di Brescia, Bergamo, Varese, Milano, Lodi, Como, Novara, Verbania e Roma.

Nelle aule delle scuole primarie che aderiscono all’iniziativa, formatori laureati, esperti in materie scientifiche e nel campo della comunicazione allestiranno veri e propri “laboratori scientifici” attrezzati, nei quali i ragazzi verranno coinvolti in divertenti esperimenti, per condurli in un percorso logico e pratico alla scoperta dei temi energetici. Come piccoli scienziati, potranno comprendere come si generano i diversi tipi di energia e comprendere l’importanza di un rapporto equilibrato tra risorse naturali e attività umane. Quest’anno la conoscenza non si ferma a scuola: a ogni bambino verrà consegnato uno speciale kit per continuare a sviluppare anche a casa capacità e conoscenze e “mettere in pratica” i principi appresi in classe. Con l’aiuto dei propri genitori e seguendo le semplici istruzioni fornite, ognuno potrà costruire la sua “macchina a energia”, azionata dall’aria di un palloncino, e personalizzarla secondo la propria fantasia.

Per i ragazzi delle scuole medie è previsto un approccio interdisciplinare, che integra materie scientifiche e letterarie. Anche per loro è, infatti, previsto lo svolgimento di specifici laboratori sperimentale sull’energia. A completare la proposta formativa sarà un’ulteriore sessione di approfondimento: gli studenti saranno guidati dai formatori nell’analisi di articoli di giornale sui temi energetici e avranno l’opportunità di confrontarsi direttamente con un esperto del settore, a cui rivolgere le proprie domande realizzando una vera e propria intervista.

«La conoscenza è la chiave per la consapevolezza: promuovere una corretta educazione è fondamentale per favorire la formazione di cittadini responsabili. È questa la convinzione che ci spinge a riproporre, anno dopo anno e con formule sempre più complete e coinvolgenti, il progetto “VivLab” – ha spiegato Andrea Bolla, amministratore delegato di Vivigas – Le sfide, complesse ma cruciali, che temi come i consumi energetici e la salvaguardia delle risorse naturali ci pongono per il nostro futuro, esigono che tutti dedichiamo il massimo impegno allo sviluppo di una coscienza eco-responsabile nei cittadini di oggi e, soprattutto, di domani. Per questo riteniamo essenziale scommettere sui ragazzi, aiutandoli a comprendere che con un piccolo sforzo da parte di ognuno di noi è possibile costruire un mondo migliore. L’entusiasmo e la partecipazione che registriamo ogni anno da parte delle scuole, degli studenti e dei territori coinvolti ci fanno pensare di non essere i soli a crederci».