Tre allestimenti, trazione anteriore o integrale per la “media” fuoristrada del marchio FCA
A trent’anni dal primo lancio, Cherockee si evolve con il primo modello dell’era Fiat, anzi FCA. Si tratta di una “media” del marchio americano, disponibile sia con la sola trazione anteriore oppure con quella integrale, con diversi gradi di allestimenti degli interni e della meccanica, su cui primeggia per capacità di impiego estremo la “Trailhawk” che comprendo bloccaggio dei differenziali centrale e posteriore oltre alle marce ridotte e ad una altezza da terra maggiorata.
L
a “mano” di Fiat si trova nelle finiture interne, migliorate rispetto a quelle solite del marchio americano, anche se rimane ancora da migliorare per equivalere la migliore concorrenza. Il frontale con la grande griglia verticale e i tre fari separati posti su diversi livelli agli angoli della vettura conferiscono personalità alla vettura, anche se potrebbero non piacere a tutti.
Tre gli allestimenti disponibili sul mercato tialiano e tre livelli di potenza (quelli più bassi, 140 e 170 Cv assicurati dal Multijet 2.0 di orgine Fiat Power Train, mentre il V6 da 3,2 litri a benzina da 272 Cv è di origine Chrysler) e due cambi: un meccanico a sei rapporti e il nuovo automatico a 9 rapporti. Per le versioni integrali, l’asse posteriore viene staccato dalla trasmissione complessiva quando non è necessario ripartire la coppia su entrambi gli assi, a vantaggio dei consumi.
