Zaia: «un altro tassello per la ripresa del Veneto». Serracchiani: «un caso esemplare di aggregazione virtuosa»
Le finanziarie regionali di Veneto e Friuli Venezia Giulia hanno avviato il processo di fusione che porterà alla nascita di Friulia e Veneto Sviluppo Sgr.
«L’operazione condotta a termine dalle due finanziarie regionali è un ulteriore tassello che permette al Veneto di continuare a riprendere la strada del rilancio industriale» dice soddisfatto il presidente della regione Veneto Luca Zaia a margine del perfezionamento della collaborazione sottoscritta a Trieste che suggella la nascita di FVS Sgr (Friulia Veneto Sviluppo Sgr), prima realtà societaria partecipata dalle due finanziarie territoriali che si rivolge al tessuto imprenditoriale locale e che mira ad aumentare il numero degli investimenti complessivi in operazioni di partecipazione nel capitale delle aziende di Veneto e Friuli Venezia Giulia.
«Ci sono fondi per circa 100 milioni di euro – precisa Zaia – che ora sono utilizzabili per alimentare ulteriormente i progetti di riassetto e rilancio in settori strategici dell’economia dei territori delle nostre due regioni, dall’agroindustria al manifatturiero, alle start up, alle nuove tecnologie». Secondo Zaia «questo è uno dei veicoli più utili per accrescere e sostenere le strategie di crescita dimensionale e competitiva delle nostre imprese, e un metodo anche propulsivo per raccordare l’intervento pubblico con iniziative private ora parcellizzate sul territorio, mirando e riuscendo ad attrarre investitori nazionali pronti a contribuire con le loro capacità alla ripresa competitiva del nostro sistema industriale».
Soddisfatta anche la presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani: «la collaborazione tra le due finanziarie regionali costituisce un caso esemplare e virtuoso di aggregazione, razionalizzazione e implementazione degli strumenti economici al servizio del tessuto produttivo del nostro territorio. Un’operazione che intende svilupparsi dimostrandosi credibile e condivisa dai privati, dai quali si prevede un’importante partecipazione al capitale. La regione Friuli Venezia Giulia ha fiducia nelle capacità di chi fa impresa nonostante le difficoltà e investe convintamente le proprie risorse, finanziarie ed umane, per migliorare ed aumentare gli effetti degli interventi pubblici sul territorio».
L’accordo prevede che Veneto Sviluppo entri in Friulia Sgr con il 51% delle quote.
