Camera di commercio di Trento, eletta la nuova giunta a guida Bort

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cciaa trento sede centrale 1Tra i primi atti, il dimezzamento delle indennità e dei gettoni. Confindustria sta fuori in attesa dell’esito del ricorso al Tar

Prende il largo la Camera di commercio di Trento a guida Giovanni Bort con l’elezione della Giunta esecutiva che ha visto la nomina di Massimo Debertol (Associazione artigiani e piccole imprese), Enzo Franzoi (Coldiretti Trento), Loris Lombardini (Confesercenti del Trentino), Bruno Lunelli (Confcommercio), Mauro Mendini (Associazione bancaria italiana), Paolo Mondini (Confcommercio), Graziano Rigotti (Associazione artigiani e piccole imprese), Luca Rigotti (Federazione trentina della cooperazione), Natale Rigotti (Associazione albergatori ed imprese turistiche), e Cristiano Zambotti (Confederazione italiana agricoltori).

Primo atto della nuova Giunta è stata la revisione dei compensi, con i dimezzamento delle indennità spettanti a presidente e vicepresidente (da 116.000 a 58.000 euro per il presidente; un quarto per il vicepresidente) e dei gettoni di presenza (da 250 a 125 euro) e i compensi per il collegio sindacale. Un’approvazione all’unanimità, anche se da parte di Confindustria Trento, che è rimasta fuori dalla Giunta (anche se il presidente Bort ha tenuto a sua disposizione il posto che le spetta a seguito del ricalcolo della rappresentanza tra le categorie), si dice che si sarebbe potuto fare di può, magari arrivare ad incarichi puramente onorifici. Ma così non è stato. Sulla stessa linea di riduzione della spesa sarà la gestione dell’ente camerale, anche a fronte del calo delle entrate da parte dei diritti versati dalle società.

Tornando alla posizione di Confindustria, il suo presidente Paolo mazzalai ha ribadito che «la categoria non esprimerà il suo candidato fintanto che non si concluderà l’iter del ricorso al Tar che gli industriali hanno presentato in merito alle modalità di ricalcolo della rappresentatività delle varie categorie in seno alla Camera di commercio».

Sono stati individuati poi i componenti il Collegio dei revisori dei conti, che per il prossimo quinquennio sarà presieduto da Alessandro Tonina, cui si affiancheranno Paolo Carolli e Maria Rosaria Fait (componenti effettivi), Flavia Gelmini e Pasquale Mazza (componenti supplenti).