Confartigianato Trasporti di Bolzano lancia un appello. Morandell: «serve un immediato intervento del Governo»
La sezione di mestiere dei trasportatori di merci lvh.apa Confartigianato della provincia di Bolzano prende atto con preoccupazione della disdetta effettuata dalle associazioni nazionali di settore in merito al protocollo d’intesa siglato lo scorso autunno con il Governo.
Per il presidente dei trasportatori di merci della categoria, Elmar Morandell, «si tratta di una conseguenza inevitabile visto il comportamento del Governo, resosi protagonista negli ultimi mesi di diverse inadempienze in riferimento agli impegni assunti con la categoria. Per evitare guai peggiori serve un intervento rapido e concreto da parte della politica».
I timori per una possibile paralisi del Paese in ambito di autotrasporti, scongiurati nello scorso autunno attraverso un protocollo d’intesa tra le associazioni di categoria ed il Governo, rischiano seriamente di tornare attuali. Le associazioni nazionali di categoria Confartigianato Trasporti, Conftrasporto e Sna Casartigiani hanno infatti annunciato di recente la disdetta del protocollo in oggetto a seguito del comportamento tenuto dal Governo negli ultimi mesi.
A finire sotto accusa è stata in particolare l’incapacità di attuare la maggior parte dei 19 punti contenuti nell’intesa, così come non certo apprezzate sono risultate le inadempienze governative rispetto agli impegni assunti con la categoria e la cancellazione nel decreto “Sblocca Italia” di alcune previste misure a costo zero. «A seguito del comportamento assunto dal Governo, le associazioni nazionali non hanno potuto fare altro che dichiarare la disdetta del protocollo d’intesa – ha spiegato Morandell -. Nel frattempo sono già iniziate le consultazioni con gli operatori di settore e si sta ragionando sulle possibili iniziative, che a livello nazionale non escludono la proclamazione del fermo dei servizi di trasporto». «Pur non volendo arrivare ad una simile soluzione, anche gli autotrasportatori di merci altoatesini non possono fare a meno di esprimere la propria grande preoccupazione per il futuro della categoria – ha concluso Morandell -. Proprio per questo ci auguriamo vivamente che il Governo intervenga al più presto in modo concreto e riesca finalmente ad rendere effettive delle misure capaci di garantire un reale sostegno al nostro settore».
