Cariparo approvato il bilancio 2014

0
436
Logo Fondazione Cariparo 3 righe
Logo Fondazione Cariparo 3 righeIn crecsita del 33% l’avanzo di gestione (a 74,2 milioni di euro) e il patrimonio netto (+68 milioni: ora 1.832)

Approvati dal consiglio d’amministrazione e dal consiglio generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (Cariparo), il bilancio di esercizio e il bilancio sociale 2014. L’esercizio 2014 è caratterizzato da un avanzo di 74,2 milioni di euro (+33% rispetto al 2013) e un patrimonio netto di 1,832 miliardi di euro (+68 milioni). Nel corso dell’esercizio, la partecipazione al capitale votante di Intesa Sanpaolo è stata ridotta dal 4,25% al 3,35%, con conseguente diminuzione del suo peso sul totale del portafoglio che attualmente risulta pari al 50,8% rispetto all’oltre il 64% di fine dicembre 2013.

Gli organi della Fondazione hanno ritenuto di avviare un processo di graduale alleggerimento della partecipazione in un contesto in cui i regolatori sottolineavano l’importanza della diversificazione del portafoglio finanziario. Il risultato della gestione del portafoglio finanziario è stato pari a 99,4 milioni di euro. Il rendimento finanziario del portafoglio gestito è stato dell’8,4%. Il dividendo pagato da Intesa Sanpaolo per il 2014 è stato pari a 5 centesimi per azione, cosa che ha consentito alla Fondazione di incassare 33 milioni di euro.

Sul fronte erogazioni nel 2014 sono stati approvati 333 interventi e sono stati complessivamente assegnati 42,4 milioni di euro così distribuiti: 8 alla ricerca scientifica, 7,1 all’istruzione, 12,5 all’arte e alle attività culturali, 5 alla salute e all’ambiente, 9 all’assistenza e tutela delle categorie deboli, e complessivamente altri 0,7 all’attività sportiva, alla protezione civile, alla sicurezza alimentare e all’agricoltura di qualità, cui si aggiungono circa 111.000 euro destinati al Fondo nazionale iniziative comuni delle Fondazioni.

Il 34,8% delle risorse è stato destinato ai progetti propri dell’ente, per la cui concretizzazione sono stati coinvolti anche alcune istituzioni locali e il mondo del volontariato. Il 19% è andato ai bandi, il restante 46,2% ai progetti di terzi.