A Pieve di Cadore Vittorio Sgarbi omaggia Tiziano Vecellio

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Tiziano Vecellio Amor Sacro e Amor Profano Gallería Borghese Roma 1514
Conferenza itinerante nei luoghi dove è nato il grande pittore

 

Tiziano Vecellio Amor Sacro e Amor Profano Gallería Borghese Roma 1514Venerdì 31 luglio 2015 Pieve di Cadore (BL), Vittorio Sgarbi si cimenta in una conferenza spettacolo dedicata a Tiziano Vecellio e la sua scuola pittorica, una speciale giornata volta a valorizzare la figura di Tiziano, esimio maestro originario del luogo, per ricordare uno dei principali esponenti della storia dell’arte di tutte le epoche.

L’iniziativa, organizzata dal manager produttore Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte” e patrocinata dal Magnifico Comune di Pieve di Cadore, inizierà alle ore 17.00 presso la Chiesa Arcidiaconale di Santa Maria Nascente, dove Sgarbi terrà un incontro in stile “lectio magistralis” con guida alle opere dell’artista. Finito l’incontro e dopo un momento conviviale di aperitivo presso il Gran Caffè Tiziano, tutti i presenti avranno la possibilità di partecipare alla visita guidata alla Casa Natale di Tiziano, antica residenza familiare dove è nato, che ospita al pian terreno una raccolta di riproduzioni della collezione di disegni tizianeschi della galleria degli Uffizi di Firenze e dell’inedita documentazione relativa al celebre pittore. L’evento si concluderà presso l’Hotel Dolomié con un’esclusiva cena di gala in compagnia del noto critico e di altre personalità di spicco.

Vittorio Sgarbi«Tiziano ha abbattuto un muro, ha superato le sacre conversazioni di madonne e santi per farci ascoltare dialoghi d’amore tra giovani donne e giovani uomini. Se Giorgione era stato preso dalla condizione atmosferica, Tiziano attribuisce maggior peso alla presenza e all’interazione degli uomini – afferma Vittorio Sgarbi – e Tiziano supera un confine e apre una strada al suo vecchissimo maestro Bellini. Intendeva dare prove della sua nuova interpretazione del mondo, profana, mondana e in talune prove più filosofica e umanistica di quella rappresentata da Giorgione».