Università di Trento: approvato il bilancio di previsione per il 2016

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Il documento, che include anche i progetti di edilizia, garantisce il pareggio tra costi e ricavi sulla cifra di 231,40 milioni di euro, di cui 118,44 trasferiti dalla provincia di Trento

 

unitn torta bilancio 2016Il consiglio di amministrazione dell’Università di Trento ha è discusso e approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2016 dell’Ateneo. Il documento include il bilancio di previsione per l’anno 2016, il bilancio di previsione triennale 2016-2018 e i prospetti di riclassificazione previsti dai decreti ministeriali relativi ai “nuovi principi contabili e schemi di bilancio in contabilità economico-patrimoniale per le università”.

Il bilancio preventivo del prossimo esercizio, che include anche i progetti di edilizia, garantisce il pareggio tra costi e ricavi sulla cifra di 231,40 milioni di euro, prevedendo l’utilizzo di riserve di patrimonio netto per 4,34 milioni di euro. 

I trasferimenti 2016 da parte della provincia di Trento, sulla base dell’impegno assunto con il ministero dell’Economia e delle Finanze, rilevati tra i contributi in conto esercizio, ammontano a 118,44 milioni di euro e sono ripartiti fra una quota base, destinata a dare continuità alle attività già in essere (111,02 milioni), una quota programmatica, assegnata per il finanziamento di specifici programmi di sviluppo già definiti in precedenza (3,65 milioni), una quota premiale legata alla valutazione dei risultati conseguiti dall’Ateneo nel campo della didattica, della ricerca e dell’internazionalizzazione (3,76 milioni). A tali trasferimenti si aggiungono residui di contributi di anni precedenti riferiti ad iniziative progettuali di interesse comune non ancora ultimate (6,21 milioni). 

Per quanto attiene i ricavi propri, emerge la capacità dell’ateneo trentino di attrarre finanziamenti per la ricerca (41,96 milioni), fra i quali spiccano 32,80 milioni di euro relativi a progetti di ricerca comunitari nell’ambito dei programmi “FP7” e “Horizon 2020”. Significativi anche i proventi derivanti da ricerche commissionate e da trasferimento tecnologico (10,90 milioni) e la contribuzione studentesca per 17,95 milioni di euro. 

Per quanto attiene ai costi, si rileva che le spese complessive per il personale strutturato dell’Ateneo sono pari a 83,46 milioni di euro (di cui 54,78 per docenti, ricercatori ed esperti linguistici e 28,68 per personale tecnico amministrativo) e sono stimati nel rispetto dei vincoli stabiliti dal patto di stabilità e dalla normativa vigente. Per quanto riguarda le altre voci a bilancio, le spese per interventi a favore degli studenti ammontano a 26,31 milioni di euro complessivi, di cui 10,52 a favore dei dottorati di ricerca e 15,79 a favore di studenti per il finanziamento di borse di studio volte, principalmente, a promuovere e valorizzare la mobilità internazionale. 

Di rilievo anche le spese destinate alla ricerca e all’attività editoriale per 18,36 milioni di euro strettamente legate alle attività di ricerca scientifica e di diffusione dei risultati delle strutture accademiche di Ateneo. 

Per quanto attiene il piano degli investimenti sono stati stanziati 20,21 milioni di euro complessivi – per 9,48 milioni coperti da contributi in conto capitale della Provincia – destinati principalmente allo sviluppo del piano edilizio per 12,70 milioni di euro (in particolare secondo lotto Manifatture Tabacchi, biblioteche Albere e Mesiano) e per l’acquisto di attrezzature scientifiche.