Emilia Romagna, bandi per 165 milioni di euro per innovazione e occupazione

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A sostegno della ripresa economica stanziati 107 milioni di euro per ricerca industriale e sviluppo, internazionalizzazione, start up e promozione degli investimenti. Al Tecnopolo di Bologna finanziamenti per 58 milioni di euro

 

fecondazione medico provettaSaranno 165 milioni di euro, i fondi destinati dalla Regione per promuovere le ricerca e l’innovazione nelle aziende, risorse che permetteranno di creare 700 posti di lavoro per nuovi ricercatori.

Sono questi i risultati dei primi due bandi del Programma operativo del Fondo di sviluppo regionale (Por Fesr 2014-2020) già conclusi, le cui graduatorie usciranno tra gennaio e febbraio. Si tratta di finanziamenti che l’Unione Europea concede alle Regioni per promuovere la ricerca e incentivare il lavoro.

In totale verranno stanziati 107 milioni per ricerca industriale e sviluppo, internazionalizzazione, start up e attrattività di imprese. A questi si aggiungeranno 58 milioni di investimenti per il Tecnopolo di Bologna a completamento della Rete Alta Tecnologia regionale.

In particolare, il primo bando è stato realizzato per sostenere progetti di ricerca e sviluppo realizzati dalle imprese, mentre il secondo riguarda progetti di ricerca industriale strategica realizzati dai laboratori della Rete regionale alta tecnologia che coinvolge anche le imprese.

Al primo bando, su un totale di 316 progetti presentati, notevole è stata la partecipazione delle piccole imprese (108 contro 110 grandi e 98 di medie dimensioni). La maggior parte delle domande sono arrivate dal settore della meccatronica e motoristica (163), seguito da agroalimentare (49), salute e benessere (38), edilizia e costruzioni (33), industrie culturali e creative (33). La realizzazione dei progetti coinvolgerà 300 ricercatori, darà luogo a 384 contratti con laboratori della Rete regionale per un valore di 24,9 milioni di euro e 177 contratti con altri laboratori per 8,3 milioni di euro.

Per il secondo bando, quello per la ricerca industriale strategica, sono stati presentati 124 progetti (114 ammessi) che daranno lavoro complessivamente a 400 ricercatori.

Oltre a questi due bandi la Regione ha previsto lo stanziamento di altri ingenti fondi; in particolare, un bando sull’internazionalizzazione, dal valore di 10 milioni di euro finalizzato a sostenere le piccole e medie imprese che non hanno mai affrontato, o solo saltuariamente, i mercati esteri. Il bando aprirà il 15 marzo 2016 fino alla fine dell’anno. Saranno sostenuti progetti dal valore minimo di 50.000 euro con un contributo pari al 50% del costo, fino a un massimo di 100.000 euro per le imprese singole e fino a 400.000 euro per le reti d’impresa. Al bando potranno partecipare le aziende con un milione di euro di fatturato.

Sei milioni di euro verranno destinati alle start up innovative, sia per supportare la nascita di nuove imprese, sia per sostenere progetti di espansione e sviluppo di quelle già esistenti. Il bando aprirà il 1 marzo fino al 30 settembre. Potranno presentare domanda le start up tecnologiche per sviluppare i risultati di attività di ricerca, le start up digitali dell’industria creativa, del wellness e dell’innovazione sociale e dei servizi ad alta intensità di conoscenza.

Infine è previsto un bando per la promozione degli investimenti, del valore complessivo di 25 milioni di euro, finalizzato a sostenere e supportare quelle aziende che assicureranno nuovi posti di lavoro e investimenti strategici ad alto contenuto tecnologico.