Arsenale di Venezia, continua l’opera di restauro

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Impegno congiunto della Marina Militare e della Soprintendenza alle Belle arti e al Paesaggio per il recupero del complesso monumentale

 

arsenale veneziaContinua l’impegno della Marina Militare e della Soprintendenza alle Belle arti e al Paesaggio di Venezia per il recupero del complesso monumentale dell’Arsenale. Il punto sullo stato di avanzamento dei lavori è stato fatto a bordo della nave militare “San Marco”, ormeggiata di fronte a Palazzo Ducale.

A illustrare le opere, mirate a restituire alla forza armata e alla comunità veneziana il complesso, attraverso la conservazione del suo patrimonio storico-architettonico, è stato Filippo Francomacaro, capo ufficio del Genio militare della Marina presso l’Arsenale di Venezia. 

Tra gli interventi terminati nel 2015, quello sull’impianto elettrico (rifacimento e potenziamento dell’illuminazione esterna, distribuzione elettrica e messa a norma delle cabine) e il recupero della Sala degli squadratori (che sarà sottoposta anche a successivi interventi per aumentarne la capacità rispetto alle 300 unità attualmente autorizzate), che attende attualmente il collaudo della puntellata scala esterna. Conclusi i primi interventi sul Magazzino 87, detto “Delle Novissimette”, dove è in corso di progettazione la manutenzione per la messa in sicurezza del solaio soppalco (conclusione dei lavori prevista tra agosto e settembre), sono stati consegnati i lavori per il ripristino di un tratto della muratura merlata di Rio delle Gorne (termine fissato per il completamento dei lavori: 31 agosto 2016) e quelli per la manutenzione e la messa in sicurezza della Torre Campanella (data di fine lavori 24 luglio 2016). E’ invece in fase di progettazione l’adeguamento alle norme di prevenzione del Magazzino 41 (intervento che dovrebbe comunque concludersi tra agosto e settembre). In corso, infine, anche l’intervento di somma urgenza per il puntellamento dell’ingresso della Casa del Bucintoro. 

La serie di interventi alle Novissimette, alla Torre Campanella e al Magazzino 41, come ha illustrato il comandante di Maristudi Venezia, Marcello Bernard, prevede un importo di 250-270.000 euro per intervento, mentre quello a Rio delle Gorne 150.000. «I nuovi lavori – ha commentato Bernard – testimoniano la volontà della Marina Militare di essere ancor più presente a Venezia e nella base di Venezia. Non sono solo opere conservative, ma mirano a rendere più fruibile alla collettività queste importanti strutture». 

Concreta la collaborazione con la Soprintendenza, che ha, di suo, completato ad ottobre 2015 la messa in sicurezza di una importante struttura muraria trecentesca (intervento da 25.000 euro) e sta mettendo a punto un progetto di restauro della Casa del Bucintoro, reso possibile da un finanziamento di 400.000 euro da parte del Ministero. «Il dato importante – ha sottolineato il Soprintendente Ilaria Cavaggioni – è che le cose non si annunciano soltanto, ma si fanno concretamente. E abbiamo dimostrato che non è vero che, senza grandi finanziamenti, non si può far niente: se si opera all’interno di un quadro organico programmatico definito, si può procedere a piccoli passi, con interventi concreti».