Trentino Network nel 2015 cresce la domanda di fibra ottica sul territorio

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TRENTINO NETWORK INUGURAZIONE SEDE 46689A
Approvato il bilancio 2015. Allargati i servizi al territorio con la nuova rete “cloud”

 

TRENTINO NETWORK INUGURAZIONE SEDE 46689AIl trend della domanda di fibra ottica nei prossimi anni sarà in costante crescita e Trentino Network sosterrà la richiesta grazie a sinergie con operatori nazionali per garantire lo sviluppo del territorio. E’ questa l’indicazione che arriva dall’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio d’esercizio 2015 di Trentino Network, società di sistema della Provincia di Trento. 

L’esercizio chiuso al 31 dicembre presenta un valore della produzione superiore a 21 milioni di euro e un risultato positivo di circa 251.000 euro. Nel corso dell’assemblea, il presidente Alessandro Zorer ha ricordato quanto fatto nel 2015 ed ha evidenziato uno degli obiettivi chiave del 2016: «grazie all’accordo quadro, dello scorso febbraio, tra ministero dello Sviluppo economico, regioni e province autonome per lo sviluppo della banda ultra larga sul territorio nazionale, il Trentino beneficerà di ulteriori finanziamenti, pari a 47,7 milioni di euro, a sostegno di interventi di realizzazione diretta della rete in provincia di Trento. Trentino Network collaborerà con l’amministrazione provinciale per un rapido sviluppo delle infrastrutture sul territorio». 

«La Provincia ha sempre investito con convinzione nella digitalizzazione del Trentino – conferma il governatore Ugo Rossi – perché è consapevole che questo comporta un ritorno importante non solo in termini di servizi erogati ai cittadini ma anche di resa economica delle imprese. La rete rappresenta un valore aggiunto imprescindibile per ogni tipo di attività economica, comprese quelle più tradizionali, al fine di stare sul mercato e vincere la sfida dell’internazionalizzazione».

Il 2015 ha visto Trentino Network impegnata principalmente nel consolidamento e nella messa a regime della nuova rete dorsale in fibra ottica, procedendo nell’allacciamento delle sedi della pubblica amministrazione. Nel corso del 2015 sono stati attivati circa 240 nuovi servizi di connettività. Attualmente è in corso la progettazione delle opere che porteranno in rete circa 300 scuole.

La società ha inoltre reimpostato il Piano di miglioramento 2013-2015 nell’ottica di intensificare le azioni di risparmio che erano già in corso. In particolare, Trentino Network ha dato corso ad un efficientamento organizzativo e ha iniziato un piano di sensibile riduzione dei costi. In linea con le direttive della Giunta provinciale, Trentino Network è intervenuta sull’efficientamento dei costi del personale e su una sensibile riduzione dei costi delle collaborazioni e consulenze, sulle quali i nuovi criteri gestionali hanno portato ad ulteriori risparmi progressivi per i prossimi anni. Sono stati inoltre portati risparmi tramite l’internalizzazione della gestione dei tralicci di proprietà, allo scadere della convenzione trentennale con la RAI, la riduzione degli oneri di ospitalità su siti di terze parti, la revisione e la centralizzazione della piattaforma di gestione della sicurezza della rete.

Nell’ottica di migliorare i risultati e facilitare l’evoluzione di servizi avanzati sul territorio trentino, l’azienda ha intensificato la collaborazione con gli operatori di telecomunicazioni (TLC) locali e nazionali. In questo contesto, l’assemblea ha preso atto che i contratti con gli operatori privati di telecomunicazioni per l’affitto delle infrastrutture di Trentino Network si sono incrementati di anno in anno, passando da 932.000 euro annui del 2010 agli oltre 1,77 milioni di euro del 2015, con un incremento del fatturato sul mercato del 90%.

Allargati anche i servizi a valore aggiunto con il “cloud”, ovvero la “nuvola”, destinato a diventare la “memoria” del Trentino: una memoria digitale alla portata di smartphone e computer, sempre e dovunque, aperta a tutti, dagli enti territoriali e ai privati, dagli studenti alla ricerca. Trovare un luogo sicuro dove custodire l’oro del nuovo millennio, i propri dati (siano essi documenti o file multimediali), è una delle sfide più importanti della società digitale. 

Il servizio “cloud” non è altro che una grande memoria raggiungibile attraverso la rete internet, dove enti e società potranno caricare e custodire il proprio archivio digitale. E tutto questo al riparo da possibili violazioni, raggiungibile 24 ore su 24, in maniera rapida e con la possibilità di scalare a seconda delle proprie esigenze, grazie anche alla dorsale di fibra ottica posata da Trentino Network in questi anni.

«Il prodotto – ha spiegato Marco Tomasi di Trentino Network e responsabile del progetto – è un sistema di archiviazione digitale specializzato nel trattamento di contenuti multimediali, che opera su due livelli. Il primo livello è un archivio digitale costituito da un “object storage” e da un sistema di gestione dei file. Al secondo livello invece, il sistema si occupa del trattamento dei file ed è qui che entrano in gioco le specializzazioni sul multimedia e in particolare sul trattamento dei video. I file caricati, oltre ad essere archiviati, vengono riconosciuti dal sistema che li prende in carico, ne crea una versione derivata a qualità inferiore e associa all’oggetto una serie di informazioni aggiuntive. Il file derivato viene utilizzato nell’interfaccia di gestione del sistema per una visualizzazione rapida, ma non sostituisce mail il file originale che rimane nel sistema stesso. A ogni oggetto vengono associate delle categorizzazioni e dei metadati, alcuni dei quali estratti da un motore semantico. Un potente motore di ricerca a faccette permette di ritrovare rapidamente i contenuti archiviati anche tramite raffinazioni successive dei risultati».

«La rete di Trentino Network – come ha ricordato Alessandro Zorer – che collega tutti gli uffici degli Enti pubblici del territorio in fibra ottica, diventa qui strategica e fondamentale nel garantire agli Enti che necessitano di operare con contenuti multimediali di poter avere grandi velocità e facilità di operare sia nel ricercare e scaricare contenuti, che nel caricarne di nuovi, siano originali od opere di postproduzione».

La prima richiesta di un servizio di archivio digitale è provenuta da Trentino Sviluppo, su richiesta della loro società Trentino Marketing Srl, incaricata, in stretta collaborazione con le Apt, i Consorzi, le Pro Loco e gli operatori del territorio, di promuovere il marchio della farfalla (Trentino). L’azienda aveva la necessità di archiviare e gestire una grande quantità contenuti multimediali (circa 40 Terabyte di foto e video), poterli ricercare velocemente, scaricarli, lavorarli in post produzione e darne valore commerciale ad uso interno ed esterno. Oggi, grazie a “Cloud Multimedia”, il comparto turistico avrà un suo portale di accesso col quale potrà gestire archiviazione e gestione dei propri contenuti multimediali, con uno spazio fisico a disposizione.