Trentino Sviluppo chiude in utile l’esercizio 2015

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Assemblea trentino sviluppo 2016
Patrimonio gestito a 1.100 milioni di euro, utile a 398.000 euro. La società della provincia di Trento ha in cantiere nuove iniziative per lo sviluppo del territorio

 

Assemblea trentino sviluppo 2016Un patrimonio gestito pari a 1.100 milioni di euro, suddiviso in undici fondi che vanno dalle attività economiche alle aree industriali, dalla promozione delle imprese al  marketing turistico, dall’artigianato ai brevetti. Un utile d’esercizio di 398.000 euro, al netto di accantonamenti per 2,7 milioni di euro. Questi i dati del bilancio d’esercizio 2015 di Trentino Sviluppo. 

Il documento contabile, approvato dall’assemblea dei soci, chiude un anno particolarmente intenso su vari fronti di attività: dalle 500 aziende trentine coinvolte in attività di internazionalizzazione ai 1.200 contatti dello Sportello imprese, dalle 106 aziende seguite nei BIC fino alle operazioni che hanno permesso la reindustrializzazione di quattro importanti siti produttivi a Trento, Rovereto, Ala e Storo, generando investimenti privati per 54,2 milioni di euro e 340 nuovi posti di lavoro. Nel turismo il 2015 ha visto il decollo della “guest card”, con un più 50% di carte distribuite agli ospiti, e di una promozione supportata con sempre maggiore forza da web e social. Contestualmente le assemblee di Trentino Sviluppo e Tecnofin Trentina, riunite ciascuna anche in seduta straordinaria, hanno approvato il bilancio di fusione per incorporazione di Tecnofin Trentina in Trentino Sviluppo. Con l’atto di fusione, che verrà formalizzato a metà ottobre, Trentino Sviluppo incorporerà Tecnofin Trentina ed avrà un capitale sociale di 200 milioni di euro, a fronte degli attuali 193.553.725,92 euro, suddiviso in azioni del valore di 5 euro.

«Il 2015 ci ha visti impegnati in un processo di riorganizzazione interna – ha ricordato Flavio Tosi, presidente di Trentino Sviluppo – culminato a marzo di quest’anno con la costituzione di una nuova Direzione Operativa composta da risorse giovani ed interne, nello specifico Mauro Casotto, Nicola Polito e Paolo Pretti. Un percorso finalizzato alla focalizzazione su alcuni precisi ambiti di business e ad esaltare l’interazione e la collaborazione tra le diverse aree. Un processo nato dal basso, portato avanti da un gruppo di lavoro composto interamente da personale di Trentino Sviluppo, senza l’ausilio di supporto professionali esterni, che ha portato a ridisegnare la struttura organizzativa consentendo un risparmio di circa 300.000 euro l’anno».

Per quanto riguarda i dati di bilancio l’esercizio 2015 ha evidenziato un risultato economico positivo pari a 398.297, in linea con l’esercizio precedente (371.921 euro), al netto di ammortamenti per 2.839.049 euro e accantonamenti ai fondi rischi ed oneri per 2.700.000 euro. Ma se per una società avente finalità istituzionali il risultato di esercizio rappresenta un elemento di valutazione dell’accortezza della gestione amministrativa, non ne costituisce tuttavia adeguato indice di efficacia. Significativo, in termini gestionali, è il dato sul patrimonio gestito, che al 31 dicembre 2015 ammontava a 1.100 milioni di euro, ma ancor più rilevanti sono le ripercussioni positive generate dalle operazioni portate a termine.