Autostrada di Alemagna, la Commissione trasporti del Parlamento europeo esprime parere favorevole al completamento

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Ribadita la contrarietà della provincia di Bolzano e del Tirolo: «investimenti solo per la ferrovia»

 

alemagnaRitorna la questione del completamento dell’autostrada di Alemagna, attualmente ferma a Ponte nelle Alpi nel Bellunese. Da più parti si spinge per il completamento del corridoio che permetterebbe di accorciare sensibilmente in tempi di relazione tra l’economia del Veneto e quella del centro Europa e in questo senso si è espressa favorevolmente la Commissione trasporti del Parlamento europeo, accogliendo la proposta degli operatori economici del Veneto.

Il voto consultivo della Commissione ora dovrà passare il vaglio dell’Aula parlamentare, dove sarà tutt’altro che facile arrivare alla sua approvazione. Intanto, è già partito il fuoco di sbarramento dei territori interessati dal possibile tracciato verso Monaco di Baviera. La provincia di Bolzano «farà tutto il possibile per continuare a evitare la costruzione di questa nuova arteria stradale. Ci opporremo strenuamente – spiega l’assessore altoatesino all’ambiente Richard Theiner – all’ipotesi che l’Alto Adige sia in futuro attraversato trasversalmente da un’altra arteria stradale e faremo in modo che questa iniziativa non abbia seguito». Theiner basa la sua posizione sul fatto che la Convenzione delle Alpi, con l’eccezione del protocollo trasporti, è sostenuta in larga misura anche dall’Italia, e che prevede la protezione e la conservazione delle Alpi. «La costruzione di un nuovo collegamento stradale sarebbe in contrasto con gli obiettivi dichiarati», afferma l’assessore, il quale ricorda, infine, la strategia della macroregione alpina Eusalp, alla quale aderiscono un totale di 48 regioni di sette Stati (Germania, Francia, Italia, Austria, Slovenia, Svizzera e Liechtenstein). 

Dopo l’Alto Adige anche il Tirolo si mette di traverso all’Alemagna: la vicegovernatrice Ingrid Felipe la definisce un’iniziativa non fattibile. «In Tirolo – aggiunge Felipe – puntiamo sulla rotaia e sul trasporto pubblico, ampliare contemporaneamente la rete stradale sarebbe un controsenso».

Se il completamento dell’Alemagna rimane nel libro dei sogni, sulla congestionata direttrice del Brennero la società autostradale austriaca Asfinag progetta invece la realizzazione di una terza corsia dinamica, ovvero l’allargamento della corsia d’emergenza che in giornate di grande congestione di traffico viene aperta al traffico. I lavori su un tratto di nove chilometri ad ovest di Innsbruck dovrebbero essere conclusi per il 2019. Sull’autostrada del Brennero a sud di Bolzano è già stata realizzata una corsia dinamica, che fino ad ora non è mai stata utilizzata.