Entrati in servizio 3 dei nuovi 6 treni Cordaia meridian Jazz completamente sbarrierati, con maggiore comfort e spazio per il trasporto biciclette
A meno di sei mesi dalla firma il 25 marzo scorso del nuovo contratto con Trenitalia, della durata di nove anni e dal valore di 180,4 milioni di euro, sono stati consegnati 3 dei 6 nuovi treni Coradia Meridian Jazz che hanno già preso servizio sulla linea del Brennero. A novembre saranno operativi gli altri 3 treni previsti dal contratto.
I nuovi materiali rientrano nell’ambito di un’operazione di rinnovo del parco rotabile della linea del Brennero avviata due anni fa congiuntamente dalle province di Trento e Bolzano. I nuovi convogli Alstom Coradia Jazz sono prodotti in Italia e hanno una configurazione a 6 casse, ovvero con 300 posti a sedere, attrezzati stabilmente per il carico di 24 biciclette, che diventeranno 30 in estate e sfoggiano la nuova livrea territoriale del Trentino.
I treni sono stati presentati nella stazione ferroviaria di Trento ai vertici politici ed amministrativi del Trentino dal direttore della Divisione passeggeri regionale di Trenitalia, Orazio Iacono e dal Direttore provinciale Trento, Roger Hopfinger.
«Sono qui oggi per rappresentare i cittadini trentini – ha detto il governatore del Trentino, Ugo Rossi – e dire grazie a nome dei cittadini che useranno questo servizio. E’ una sfida che vinciamo e che continua, sono infatti in arrivo altri tre nuovi treni. Crediamo in una mobilità sempre più orientata al ferro e di qualità. Possiamo dire che il Trentino è già ad ottimi livelli».
L’assessore provinciale alle infrastrutture e all’ambiente mauro Gilmozzi ha sottolineato come «il Trentino stia investendo sulla mobilità sostenibile. Il nuovo contratto ci ha permesso di offrire un servizio migliore, con un contenimento dei costi e allo stesse tempo un investimento in nuovi treni che ci permette di aumentare la flotta regionale».
I treni della famiglia Coradia Meridian sono realizzati da Alstom in Italia e sono composti di 6 unità (con più di 300 posti a sedere), diversamente da complessi nuovi circolanti nel resto d’Italia di 4 o 5 unità. Il trasporto ferroviario regionale sulla linea del Brennero si arricchisce quindi, dopo l’aggiunta lo scorso anno dei due nuovi treni “Flirt” della Stadler, di altro nuovo materiale rotabile. L’ingresso alle carrozze “a raso” della banchina facilita la salita dei passeggeri, mentre le pedane retrattili, installate su ogni porta, permettono un accesso agevole anche ai passeggeri a minore capacità motoria. I treni hanno livelli di rumorosità ridotti grazie alle tecniche di modellazione dei campi aero-acustici.
Grazie ai nuovi portabici il trasporto bici passerà dalle 8 biciclette, oggi, caricabili a bordo ad un totale di 24, che salgono a 30 nei mesi estivi. Un passo importante per una migliore integrazione dei mezzi di trasporto, nell’ottica di una mobilità sostenibile.
I nuovi treni presentano allestimenti interni capienti e adatti al trasporto regionale. Le sedute sono caratterizzate dal tessuto in “Loden”, la tipica lana infeltrita tirolese, anche per facilitare la pulizia e la manutenzione avendo caratteristiche (idrorepellenza, pulizia, durata) che dà maggiori garanzie “gestionali” rispetto ad altri materiali. Attenzione anche alla sicurezza: ogni treno è dotato di un impianto di video sorveglianza.
Con i 6 nuovi treni, più del 70% delle corse sul fondovalle lungo la linea del Brennero avverranno con mezzi nuovi. Anche la Provincia di Bolzano sta facendo un’operazione analoga, entro 5 anni il 100% dei treni che servono la tratta saranno quindi nuovi.
