L’edizione 2016 di “Padova Jazz Festival” entra nel vivo con il trio Reijseger, Fraanje, Sylla

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Ernst Reijseger Fraanje Sylla Trio di Maarit Kytoharju
Numerose le proposte culturali di contorno in diversi ambienti della città

 

Ernst Reijseger Fraanje Sylla Trio di Maarit KytoharjuDa mercoledì 9 novembre il “Padova Jazz Festival” entra nel vivo della sua XIX edizione: dopo alcuni eventi “preparatori” (come i live di Jazz@Bar, che continueranno comunque per tutta la durata del festival), prendono il via anche i concerti principali. Il trio formato da Ernst Reijseger, Harmen Fraanje e Mola Sylla (rispettivamente al violoncello, pianoforte, voce e percussioni) sarà il protagonista della prima serata al Cinema Porto Astra (inizio alle ore 21.30).

Con Reijseger, Fraanje e Sylla l’improvvisazione jazzistica e la musica colta cameristica vengono animate dall’interno grazie agli influssi sonori etnici. Le esibizioni del trio sono uno spettacolo anche per gli occhi, col loro virtuosismo fatto di gesti strumentali di grande impatto, mentre la sensibilità interpretativa del trio è tale da infondere lirismo e un’arcana bellezza sonora anche alle pagine musicali più astratte.

 Il “Padova Jazz Festival” 2016 continuerà poi le sere seguenti con un altro concerto al Cinema Porto Astra (il 10 con Joey Calderazzo) e con due appuntamenti di spicco al Teatro Verdi (l’11 con Roy Paci e Mauro Ottolini, il 12 con Nick The Nightfly in versione orchestrale).

La giornata di mercoledì 9 prevede inoltre due appuntamenti a ingresso gratuito, in attesa del concerto serale. L’artista Anna Piratti creerà Pixels, una installazione presso la Loggia della Gran Guardia (dalle ore 17:30 alle ore 19:30). Al Cinema Porto Astra (alle ore 20, prima del concerto) ci sarà un incontro per festeggiare 70 anni di storia del Centro d’Arte, con Veniero Rizzardi, Stefano Merighi, Nicola Negri.

Il “Padova Jazz Festival” è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova oltre che di GBR Rossetto e degli storici “Amici del festival”.